A cosa servirà ? Chi può dirlo. Forse alla follia di pochi, forse ad attrarre l’attenzione di molti. Fatto sta che il sito di oobject dedicato alla costruzione di un Apple Store da zero è impressionante per il numero di dettagli che vengono spiegati e per la maniacale passione con la quale è stata indicata ogni pur piccola variazione di design e accessorio.
L’idea è quella di sapere più di chiunque altro, architetto incaricato della progettazione incluso, come si fa a realizzare un negozio Apple. Lo spirito che ne traspare è quello corretto, come anche il cronista può nel suo piccolo testimoniare dopo essere andato a partire dal 2002 in buona parte dei negozi di Apple presenti in tutti gli Stati Uniti, Asia ed Europa. La perplessità sullo scopo, bisogna confessarlo, tuttavia rimane.
Cosa conta se Alkco Edge realizza il segnale di “Exit”, uscita, dei negozi? Quello che sta appeso in alto, prossimo alla porta? Oppure se è la Baleri, azienda tutta italiana, quella che realizza i sedili-cuscini tutti morbidi per i ragazzini della zona kids? O se i tavoli in legno chiaro sui quali sono esposti tutti i prodotti nelle parti laterali del negozio, sono realizzati da Fetzers?
Sappiamo però che i feticisti di Apple sono tanti e numerosi, come ci è capitato di testimoniare in più occasioni. Ecco quindi una nuova possibilità di apprezzare in prima persona – e persino votare – gli elementi preferiti dei negozi di Apple. Per entrare dentro il design e magari trovare qualcosa che ci piace anche per la casa. Come ad esempio il tetto “verde” in erba del negozio di North Michigan Avenue…