L’FBI ha sequestrato Genesis Market, il paradiso degli hacker ransomware: era uno dei più grandi mercati neri, un mega negozio pirata online in cui venivano smerciati account rubati, da poco chiuso grazie agli sforzi congiunti della polizia federale USA e delle forze dell’ordine olandesi, a cui ha contribuito anche la polizia italiana su coordinamento della procura di Roma.
Un’operazione internazionale soprannominata Cookie Monster che ha portato all’arresto di circa 120 persone in tutto il mondo e che secondo il Dipartimento di Giustizia avrebbe consentito l’eliminazione di un «attivatore chiave» del ransomware, ovvero quel particolare tipo di malware che limita l’accesso del dispositivo infettato richiedendo un riscatto da pagare per rimuovere tale limitazione.
Genesis Market era stato fondato a marzo 2018 e come dicevamo vendeva accessi, quindi account e password, ma anche cookie e impronte digitali prelevati dai sistemi violati, sicché i pirati informatici non solo potevano accedere agli account, ma potevano anche replicare i browser delle loro vittime accedendo così a tutti i dati senza bisogno di password o token di autenticazione a due fattori.
Secondo i dati sono oltre 2 milioni le credenziali rubate che sono state vendute attraverso la piattaforma, generando ricavi per milioni di euro. Secondo le indagini condotte insieme all’aiuto di Australia, Canada, Danimarca, Svezia, Regno Unito, Germania e Polonia, dell’Europol e dell’Eurojust, questo mercato nero è stato talvolta collegato ad alcuni attacchi informatici di alto profilo.
Soltanto in Italia – spiega la Polizia di Stato – sono stati eseguiti 37 decreti di perquisizione personale, locale e informatica «Oggetto dei provvedimenti sono stati i clienti della piattaforma che, nel corso del tempo, avevano acquistato migliaia di credenziali di accesso».
Il problema è che la chiusura di questo negozio pirata, il sequestro e gli arresti non impediranno ad altri siti di vendere illegalmente gli account e non ci sarà da sorprendersi se i clienti abituali del Genesis Market ora si rivolgeranno a mercati più piccoli, ma se non altro questa operazione renderà più difficile il reperimento dei dati.
Come verificare se i propri account sono finiti nel Genesis Market
Nel frattempo potete controllare se i vostri account, password e dati sono per caso finiti nel mercato nero online: vi basterà inserire la vostra mail nel portale creato dalla polizia olandese e cliccare sul pulsante Check: in caso positivo, riceverete una notifica alla mail inserita nel modulo di ricerca.
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