Apple ha introdotto alcune nuove funzionalità per le eSim con iOS 16 e soprattutto negli Usa gli iPhone 14 non hanno più il carrellino per le sim tradizionali. Invece, si possono utilizzare le eSim: due per volta e poi otto o più archiviate e attivabili in momenti diversi.
Questo ha generato qualche polemica negli Usa, soprattutto per chi viaggia per lavoro, perché in realtà tutti i principali operatori americani hanno ormai abbracciato la tecnologia delle eSim, che offre numerose praticità. Non si può dire lo stesso in altre parti del mondo o in Italia, ad esempio, dove solo alcuni operatori offrono le eSim (e ancora meno la possibilità di installare un piano tariffario su Apple Watch Cellular).
Questo è un peccato, perché iPhone, iPad e anche molti telefoni Android ormai hanno la predisposizione per le eSim.
Qui sotto troviamo l’elenco dei modelli compatibili ad oggi
iPhone con eSIM
iPhone che possono utilizzare eSIM e contemporaneamente una SIM fisica
- iPhone XR, iPhone XS, iPhone XS Max
- iPhone 11, iPhone 11 Pro
- iPhone SE 2 (2020),
- iPhone SE 3 (2022)
- iPhone 12, iPhone 12 Mini, iPhone 12 Pro, iPhone 12 Pro Max
- iPhone 13, iPhone 13 Mini, iPhone 13 Pro, iPhone 13 Pro Max
- iPhone 14, iPhone 14 Plus, iPhone 14 Pro, iPhone 14 Pro Max
iPad con eSIM (nella versione cellular):
- iPad Pro 11″ (modelli A2068, dal 2020)
- iPad Pro 12.9″ (modelil A2069, dal 2020)
- iPad Air (modelli A2123, dal 2019)
- iPad (modelli A2198, dal 2019)
- iPad Mini (modelli A2124, dal 2019)
Per i telefoni Android compatibili (di Marche come Samsung ,Google PIxel, Huawei, Oppo e tanti altri) vi rimandiamo a questa lista di compatibilità.
Tuttavia, se si viaggia anche in Europa (dove ricordiamo c’è il roaming europeo tuttavia limitato per quantità di dati e che in genere non comprende ad esempio la Svizzera o il Principato di Monaco) o in altre parti del mondo Usa inclusi, c’è una soluzione molto più pratica che andare a cercare tariffe convenienti e poi collegarsi ai siti delle compagnie telefoniche straniere.
Si tratta delle app che forniscono direttamente le eSim.
Due fornitori di connettività
Abbiamo familiarità con il concetto di “operatore virtuale mobile” anche in Italia perché il mercato è diviso tra operatori storici che hanno una loro infrastruttura, e operatori virtuali che affittano capacità e connessione all’ingrosso dai primi per rivenderla ai clienti come propria al dettaglio.
Un esempio del primo tipo sono Tim, Vodafone, Iliad e Wind-3, dell’altro PosteMobile o Fastweb (che sta facendo la transizione verso il possesso di una sua infrastruttura). Poi ci sono anche i marchi low cost “secondari” degli operatori tradizionali, ma questo è un altro discorso.
Tuttavia, quello che è interessante è che esistono anche degli operatori mobili virtuali internazionali che vendono piccoli pacchetti di connettività, tendenzialmente dati ma anche voce ed sms, e lo fanno tramite una app che si può installare comodamente sul proprio smartphone. Vediamone due che abbiamo usato per andare negli Usa ai due keynote di Apple, a luglio e a settembre.
MobiMatter
Il primo è MobiMatter, che permette di acquistare eSim non solo sul sito web ma anche direttamente dal telefono scaricando l’apposita app. Lo abbiamo fatto alla vigilia del viaggio per andare a Cupertino durante la passata WWDC che si è tenuta a luglio.
La procedura, che abbiamo svolto a Londra nell’aeroporto di Heathrow durante la pausa per prendere il secondo volo che da Milano Linate ci avrebbe portato all’aeroporto di San Francisco, è semplicissima. L’app si installa normalmente, il pagamento avviene tramite Apple Pay o altri sistemi (carte e PayPal) perché si tratta di una prepagata e non di un contratto.
La caratteristica di MobiMatter è di mostrare una lista molto lunga (e ordinabile con diversi criteri) di offerte per il paese di destinazione che variano a seconda dell’operatore fisico che ospiterà la nostra eSim, del quantitativo di Gigabyte e della sua validità. È possibile infatti comprare una eSim che dia 5 Gb di connettività ad esempio per una settimana, un mese, un anno e per molti altri periodi intermedi (anche per un giorno solo, se deve essere usata durante uno stop-over in aeroporto, ad esempio, o perché il proprio piano ha finito i dati).
La procedura di selezione è semplice anche se richiede un po’ di attenzione, il pagamento è molto facile e poi l’installazione è possibile in due modi diversi. Si può sfruttare il QR Code (il metodo più semplice) che però non può essere letto dallo stesso dispositivo che lo ospita perché iOS 16 ancora non permette di caricare un file dal rullino di Foto e quindi non si può salvare lo screenshot. Oppure si possono copiare e incollare, tramite un apposito pulsante, due valori (due lunghe stringhe alfanumeriche che sono in pratica il contenuto testuale del QR Code) negli appositi campi delle Impostazioni di sistema. Apple fornisce tutte le spiegazioni del caso.
Il giudizio
Secondo noi è un ottimo prodotto ottimo, facile da usare e con tariffe ragionevoli. Per due settimane di validità e dieci Giga abbiamo pagato 15 euro, cosa più che sufficiente per un uso “normale” del telefono: niente download di film o telefilm, niente sincronizzazione automatica su rete cellulare di video o foto, niente aggiornamenti di app e sistema operativo in background su rete cellulare, niente videochat.
Facevamo tutte queste operazioni la sera con il wifi dell’albergo o nel campus di Apple. Invece i 5 Gb sono stati più che sufficienti sia per l’uso normale (posta, siti web, mappe) che per call in solo audio (Facetime, soprattutto). Cinque giga, se non si sprecano, sono tanti. Un ottimo prodotto.
GigSky
Un prodotto sostanzialmente simile al precedente ma più “vecchio”, che abbiamo provato in passato, è GigSky. Offre funzionalità simili anche se l’app per iPhone ci ha dato alcuni problemi (mancati avvii). La cosa problematica è che offre meno bundle (ma con una grafica più curata) e ci sembra meno vantaggiosa: 5 GB per 30 giorni sarebbero costati 49,99 euro. Un po’ troppo. L’ultima volta che l’abbiamo usata pagamento e installazione erano piuttosto laboriosi, perché l’app cercava di fare da sola a installare il profilo della eSim.
Il giudizio
Abbiamo deciso per adesso di non usare questa app ma, quando andremo in altre parti del mondo dove magari le tariffe sono più convenienti perché gli accordi di roaming sono migliori, daremo un’occhiata.
Truphone
Un vecchio classico che era il nostro favorito prima di scoprire MobiMatter (e nei viaggi prima della pandemia) è stato Truphone (l’app si chiama My Truphone). Qui abbiamo sempre trovato, con una grafica molto chiara, decine di offerte alcune delle quali anche decisamente convenienti e mostrate con una grafica più chiara di MobiMatter. Risulta più laboriosa la procedura di installazione, di vecchio tipo (almeno, l’ultima volta che l’abbiamo usata), e soprattutto negli Usa non sempre la scelta dell’operatore di appoggio da parte di Truphone è risultata vincente. Infatti, abbiamo avuto spesso “vuoti” di connettività che forse sono da imputare anche a una precedente fase storica della diffusione delle reti negli Usa (abbiamo usato questa app l’ultima volta nel 2019, pre-pandemia).
Il giudizio
Ci è stata molto utile molto a lungo, con ottime tariffe ma qualche problema di installazione e connettività negli Usa. Consigliata ma mezza stella meno di MobiMatter.
In conclusione
Abbiamo fatto l’esempio personale di tre app che abbiamo usato da alcuni anni per viaggiare all’estero, soprattutto negli Usa, e che permettono di risolvere in maniera molto pratica tutti i problemi di roaming. Ci sono operatori nostrani (Tim e Vodafone per gli Usa) che offrono piani molto convenienti sulla sim di casa, ma questa praticità scompare in altre parti del mondo (America Latina, Estremo Oriente). Il vero vantaggio è che si conserva il proprio numero per le telefonate e gli sms.
Inoltre, la praticità e il costo di una soluzione come quella delle eSim è la facilità con cui si può configurare una sim dati per un breve periodo di viaggio. Alla faccia di chi dice che avere un telefono senza sportellino per la Sim tradizionale sia un problema quando si viaggia nel mondo.