UTM è un’app iOS/iPadOS che consente di eseguire Windows, Android o una qualunque distribuzione Linux, mediante la virtualizzazione. Non si trova sull’App Store perché sfrutta API riservate (Apple non lo consente) ma anche se così non fosse la Mela non consente la distribuzione di questa tipologia di app.
È un progetto in corso ma già ora è stata dimostrata la possibilità di avviare su un iPad Pro macchine virtuali con Windows XP, Windows 7 o ArchLinux ma nulla vieta di installare anche Android, similarmente a quanto è già possibile fare su Mac e PC con VirtualBox o altri software di virtualizzazione.
Le prestazioni non sono sempre eccellenti, come si nota dal filmato che mostra l’esecuzione di Half-Life in una macchina virtuale con Windows XP su iPad Pro, ma è un risultato certamente degno di nota.
Alla base di UTM c’è QEMU, software che implementa un particolare sistema di emulazione che permette di ottenere un’architettura nuova e disgiunta nel sistema che l’ospita. Nato inizialmente per emulare processori x86, in seguito è stato integrato il supporto per altre architetture ed è in grado di emulare sistemi x86, AMD64, PowerPC, MIPS e ARM. Della parte grafica si occupa SPICE, soluzione open source che permette di accedere in remoto a macchine virtuali.
Tutti i dettagli del progetto sono indicati in questa pagina dello sviluppatore. Tra le limitazioni: l’impossibilità di avviare più macchine virtuali e di salvare lo stato di una macchina virtuale; il suono, inoltre – almeno al momento – non funziona.
Nel complesso è tutto molto rudimentale ma i lavori sono in corso e richiede ancora lavoro. È un progetto open source ed è possibile contribuire a vario titolo; qui il codice sorgente su GitHub. I più esperti possono compilare da soli il software per installarlo sul proprio iPhone e iPad; è anche possibile scaricare una versione già compilata.