Wacom ha già dotato molte scuole e università della propria tecnologia per rendere digitali aule e sale conferenze, sviluppando soluzioni per l’insegnamento a distanza e la collaborazione in aule virtuali. D’altronde la pandemia globale COVID-19 ha causato la trasformazione del settore dell’istruzione e la ricerca di nuove forme di insegnamento: la chiusura delle scuole ha portato insegnanti, genitori e studenti a cercare soluzioni alternative e facili da attuare, per la didattica a distanza.
Il costruttore in questi giorni sta proponendo il suo ultimo prodotto Wacom One (qui la recensione di macitynet), per via delle funzioni che è capace di offrire in rapporto al prezzo di listino. Si tratta infatti di un economico display da 13″ che permette di continuare ad apprendere e insegnare senza ostacoli – sia di persona che a distanza – creando classi più interattive e un’esperienza peculiare e naturale grazie alla penna digitale. Non stupisce visto che le penne, per secoli, sono state usate per insegnare, esprimere e comprendere pensieri, idee e concetti complessi.
«Wacom One permette agli utenti di scrivere e disegnare direttamente sullo schermo. La sua penna digitale risolve i problemi in tutti quei casi in cui le tastiere rappresentano invece un ostacolo» spiega Faik Karaoglu, Executive Vice President della Creative Business Unit di Wacom «In matematica e scienze come fisica, biologia o chimica, per annotare e sottolineare nei testi, per visualizzare processi e relazioni nelle scienze sociali e, naturalmente, per insegnare l’arte. Le caratteristiche del prodotto, le opzioni software in bundle e il prezzo interessante consentiranno a insegnanti, studenti, imprenditori e giovani creativi di esprimersi in modo più intuitivo».
Recensita da Macitynet, è compatibile con iOS, Windows e con alcuni dispositivi Android, e può essere una valida soluzione per chi ha la necessità di lavorare da casa con il proprio computer. E’ un utile schermo secondario e, inoltre, consente agli utenti di aggiornare il proprio computer passando a una configurazione con penna digitale, permettendo così l’accesso a tutte le nuove funzionalità della penna, in Microsoft Office e in altre applicazioni software.
Wacom One apre sostanzialmente le porte a un nuovo concetto di insegnamento in cui una classe può essere organizzata attraverso un’aula virtuale utilizzando Microsoft Teams o Skype, OpenBoard, Microsoft Office, un annotatore PDF e un tablet o uno schermo come quello di Wacom One. L’insegnante può condividere lo schermo, presentando in modo interattivo e scrivendo direttamente sui materiali preparati – per spiegare contenuti e compiti attraverso le funzionalità offerte dalla matita – invitando così gli studenti a partecipare come se fossero presenti in classe.
La sensibilità alla pressione della penna di Wacom One offre tratti precisi con le funzioni penna e pennello e, inoltre, la tecnologia a risonanza elettromagnetica fa sì che la penna non necessiti di batteria o di ricarica, mai. Il display full HD da 1.920 x 1.080 offre il 72% di colore NTSC ed è dotato di pellicola opaca. Con un design compatto, può essere inserito facilmente in qualsiasi spazio di lavoro e i piedini ripiegabili permettono di trovare la posizione di lavoro migliore.
L’acquisto di Wacom One, in vendita al prezzo di 410 euro e disponibile anche su Amazon, include Bamboo Paper, l’applicazione Wacom che permette di trasformare il dispositivo in un taccuino di carta, in modo che gli utenti possano facilmente prendere appunti, disegnare grafici, schizzi o disegni, come se stessero usando carta e penna.
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