Qualsiasi telefono può utilizzare la modalità Non Disturbare, purché l’operatore telefonico sia Iliad. Ce ne siamo resi conto ieri sera quando, navigando tra le impostazioni del nostro contratto, abbiamo notato una sezione a cui non avevamo mai dato la giusta importanza prima d’ora.
Chi scrive non è in possesso di uno smartphone da novembre 2017 perché ha deciso di minimizzare al massimo il contatto con la tecnologia al di fuori delle ore di lavoro, il che significa che le telefonate vengono gestite da un comunissimo cellulare Nokia vecchio stile (attualmente, la versione moderna del 105). Un regresso così drastico ha portato ad una semplificazione delle comunicazioni e anche ad una rinuncia di tutte quelle funzioni che solo gli smartphone, grazie ai complessi sistemi operativi utilizzati, sono in grado di offrire. La modalità Non Disturbare è l’unica di cui abbiamo effettivamente sentito la mancanza fino a poche ore fa, quando come dicevamo l’abbiamo scovata all’interno delle impostazioni del nostro operatore telefonico.
All’interno del pannello “I miei servizi” di Iliad è infatti presente la scheda “Filtro chiamate & SMS/MMS” che, se usato adeguatamente, è molto più di un semplice filtro. Oltre infatti a poter attivare l’interruttore alla voce “Blocca sempre tutte le comunicazioni in arrivo” che in sostanza è proprio come attivare la modalità Non Disturbare completa presente negli smartphone, è possibile aggiungere una o più “Regole” in modo da perfezionare il blocco delle chiamate, come una sorta di “sezione Preferiti” (che troviamo ad esempio nella scheda Non Disturbare di iPhone) per far sì che, anche quando l’impostazione è attiva, alcune utenze siano in grado di contattarci.
Il livello di personalizzazione delle regole è davvero alto perché, per ciascun numero di telefono inserito, è possibile decidere se autorizzarlo ad effettuare chiamate e ad inviare SMS sia a tempo indeterminato, sia in specifici giorni e in particolari fasce orarie. Questo significa che, dopo aver creato le regole desiderate, al momento opportuno basta accendere il blocco totale delle comunicazioni in entrata per ricevere soltanto quelle dai numeri a cui si è deciso di lasciare la porta aperta.
Ma il sistema dei filtri di Iliad può essere usato anche all’inverso, andando cioè a bloccare o deviare i singoli numeri di telefono. Questa funzione risulta molto utile con i numeri Spam, dei call center e delle persone particolarmente insistenti. Anziché selezionare la voce “Autorizza”, basta infatti scegliere “Blocca” per impedire ad un dato numero di contattarci, oppure “Trasferito alla segreteria telefonica” per consentirgli comunque di lasciarci un messaggio in segreteria ed avere modo così di scoprire cos’ha da dirci e, nel caso, richiamarlo successivamente.
Se invece stiamo dando il cellulare in mano ad un bambino o ad una persona anziana, potremmo non solo bloccare le chiamate in entrata – eccetto quelle delle persone che conosce e a cui può fare affidamento – ma è anche possibile bloccare e selezionare quelle in uscita. Accendendo l’interruttore “Blocca sempre tutte le comunicazioni in uscita” sarà possibile impedirgli di effettuare telefonate, e poi con regole ad hoc eludere questa restrizione soltanto verso alcune specifiche utenze. Il bello di questa opzione è che solo chi conosce la password dell’account per accedere al pannello web può disabilitare o modificare queste impostazioni, avendo così il pieno controllo del contratto telefonico.
Se abilitare e disabilitare quotidianamente quella che potremmo definire la modalità Non Disturbare di Iliad può essere scomodo perché richiede comunque l’accesso al pannello web (secondo chi scrive è più da intendersi come una manovra di emergenza in particolari situazioni), vale comunque la pena prendere in considerazione l’uso dei filtri per bloccare definitivamente i numeri spam o dei call center insistenti. Anche perché non c’è un numero massimo di regole che si possono creare, perciò il perfezionamento può essere fatto giorno dopo giorno, ritrovandosi tra le mani un’utenza su misura e quanto più libera possibile dalle telefonate indesiderate.
Quasi tutti gli smartphone in commercio oggi offrono funzioni simili all’interno delle impostazioni, quasi nessuno però permette di personalizzare le fasce orarie per i singoli numeri telefonici e soprattutto nel momento in cui il telefono viene sostituito per qualche motivo si perde automaticamente anche la lista delle utenze bloccate e bisogna ricominciare daccapo. L’opzione di Iliad si imposta invece lato server ed è quindi collegata al contratto telefonico, perciò quale che sia il dispositivo sul quale viene spostata la scheda SIM, magari anche temporaneamente durante una vacanza in cui non si vuole usare lo smartphone principale, i numeri controllati con una regola resteranno tali fino a quando non si deciderà il contrario.