Google Bard è l’intelligenza artificiale generativa di Google. Non è al momento disponibile in Italia ufficialmente, ma tramite un semplice trucchetto è possibile utilizzarlo anche nel nostro Paese. I passaggi da seguire sono davvero pochi e alla portata di tutti. Ecco come usare Google Bard in Italia.
Cos’è Google Bard
Anzitutto, è bene capire cos’è, e cosa fa, Google Bard. Si tratta di un chatbot come ChatGPT o simili, una intelligenza artificiale generativa in grado di comprendere le richieste degli utenti e fornire loro una risposta piuttosto articolata. Il suo obiettivo, in altri termini, è quello di simulare conversazioni umane, restituendo i risultati più disparati e compiendo le azioni più complesse. Si presenta come una semplice chat, proprio come il già citato ChatGPT, con cui conversare e nella quale riversare le richieste più disparate.
Come usare Google Bard in Italia
Al momento Google non ha rilasciato Google Bard in Italia. Se si prova ad accedere alla pagina ufficiale si riceverà un messaggio che indica come Bard non sia ancora disponibile nel nostro Paese. Per aggirare l’ostacolo, allora, sarà sufficiente utilizzare una VPN.
Cos’è una VPN
VPN è l’acronimo per rete privata virtuale. Con un servizio VPN attivo sul vostro PC, Mac o dispositivo mobile, il traffico internet viene instradato attraverso uno dei server della VPN prima di raggiungere la destinazione finale. Questo significa che chi cerca di tracciare l’utente vedrà l’indirizzo IP della VPN anziché quello dell’utente stesso, mantenendo così la privacy al sicuro.
In termini pratici e semplici, e per quello che ci interessa in questa guida, attivando la VPN, potrete fingere di essere collegati da un altro Paese diverso dall’Italia. Questo è quel che serve per poter utilizzare Google Bard.
Quale VPN scegliere
In questo articolo vi abbiamo elencato diverse VPN affidabili e sicure. Solitamente hanno un costo, ma alcune di queste permettono una prova gratuita. In ogni caso, esistono alcune VPN che offrono accesso gratuito fino a un tetto massimo di dati. Ad esempio, Tunnel Bear permette di navigare sotto VPN fino a 2GB. Si tratta di un limite più che sufficiente per chattare con Google Bard, perché non richiede un numero di dati eccessivo.
Ad ogni modo, dopo aver installato una VPN sulla vostra macchina, vi sarà sufficiente collegarvi ad uno dei Paesi in cui Bard è disponibile: ad esempio gli Stati Uniti o l’Inghilterra. Ad ogni modo, quale che sia la VPN scelta, solitamente è sufficiente selezionare da un menù a tendina la nazione alla quale collegarsi. Fatto ciò, potrete navigare in rete come se foste collegati da un Paese diverso dal vostro.
Usare Bard dall’Italia
Dopo aver aperto la vostra app di VPN, scegliamo di collegarci ad un server USA, apriamo Safari, o qualsiasi altro web browser in uso, e rechiamoci all’indirizzo ufficiale di Google Bard, cliccando qui https://bard.google.com/?hl=en.
Ci siamo, cliccando sulla superiore pagina sotto VPN non vedrete più il messaggio di non disponibilità, bensì il banner blu con la scritta “Try Bard“.
Cliccate su questo pulsante, accettate il contratto di utilizzo (obbligatorio per usare Bard) e proseguite fino ad arrivare nella chat vera e propria.
A questo punto potrete chattare con l’intelligenza artificiale di Google, ma solo in inglese. Bard, al momento, non è in grado di parlare in italiano. E’ possibile chiedergli di tradurre alcune frasi dall’inglese all’italiano, ma la domanda dovrà essere posta sempre in inglese.
Inoltre, il traduttore sembra funzionare solo su frasi corte, mentre se gli si chiede di tradurre testi più ampi, l’assistente vi dirà che non conosce ancora la lingua italiana.
Affidabilità Google Bard
Abbiamo provato a “conversare” un po’ con Google Bard, che però ci sembra restituire diversi errori nelle richieste. Non ci sorprende, dato che Google stessa avvista con un messaggio in calce alla chat, che al momento si tratta di una versione sperimentale e che l’AI potrebbe fornire risposte non corrette, o addirittura offensive.
E’ sicuro usare Google Bard?
Al momento Google Bard non è disponibile in Italia, e difficilmente potrebbe esserlo se si considera l’attuale politica sulla Privacy del servizio. Bard, infatti, colleziona al momento alcuni dati, come le conversazioni l’indirizzo IP dell’utente e alcune informazioni di utilizzo.
Al momento non sembra esserci la possibilità per l’utente di evitare questa raccolta dati. Ricorderete che il Garante aveva chiuso in Italia ChatGPT per questi motivi di Privacy, dunque sembra difficile che Bard possa farsi strada nel nostro Paese con queste attuali politiche. Successivamente, ChatGPT è stato ripristinato in Italia, ma solo dopo che la piattaforma ha creato strumenti per evitare che l’AI collezionasse dati.
C’è da dire che google rassicura gli utenti sul fatto che la privacy dell’utente viene sempre al primo posto. Big G, infatti, spiega che le conversazioni vengono analizzate solo dopo che alcuni tool automatici hanno rimosso tutti i dati personali dalla chat, così da evitare che le conversazioni possano effettivamente identificare gli utenti. Ad ogni modo, il consiglio è quello di evitare di immettere all’interno della chat qualsiasi dato personale.
Inoltre, recandovi a questa pagina potrete eliminare le attività collegate a Google Bard.
Quando arriva Bard in Italia?
Abbiamo provato a chiederlo direttamente a Bard, senza riuscire a scucirgli l’informazione desiderata. La stessa intelligenza artificiale ci dice che non c’è ancora una data di rilascio di Bard in Italia, ma Google tiene a farci sapere che il nostro Paese è un mercato piuttosto importante per la società. In definitiva, ci dice che Bard arriverà presto anche da noi.
Nel frattempo, vi invitiamo a leggere questo articolo dove sono elencate le migliori alternative a ChatGPT da utilizzare in Italia.