Creare esperienze virtuali com Animated Drawings, il nuovo strumento di Meta, dovrebbe essere più semplice: di mezzo c’è infatti l’intelligenza artificiale AI che promette già molto bene e, con l’aiuto degli sviluppatori, dovrebbe migliorare in fretta.
Si tratta di un progetto open source che allo stato attuale miscela un codice con 180.000 immagini per dare vita a qualsiasi soggetto, disegnato o fotografato, ma è talmente funzionale che è in grado di animare anche un semplice scarabocchio. Fundamental AI Research (FAIR) di Meta, il team che ci lavora, aveva già rilasciato una prima versione web dello strumento nel 2021, ma quello di oggi è molto più potente e, come dicevamo, dovrebbe migliorare nel tempo con l’uso.
Come funziona
Quando infatti si carica un disegno da animare, Meta chiede poi il permesso di usarlo per addestrare la sua AI, e chi lo fa quindi contribuisce al miglioramento della piattaforma. Ma anche senza dare il consenso è comunque possibile usare lo strumento AI di Meta per i propri progetti ed esperimenti personali.
Animated Drawings usa diverse tecnologie di riconoscimento degli oggetti ma allo stato attuale l’utente deve ancora metterci le mani correggendo eventuali imperfezioni alle giunture e alle varie parti del corpo del soggetto da animare (con banali matita e gomma digitale). Una volta configurato il tutto, attraverso le tradizionali tecniche di computer grafica per deformare e animare le immagini, basterà scegliere una delle diverse animazioni – tra danza, salto, camminata e altro ancora – per dare vita al disegno e con la creazione automatica dell’animazione.
In questo articolo trovate due esempi creati dalla nostra redazione utilizzando questo strumento: abbiamo usato la caricatura di Steve Jobs sotto forma di peluche e, dopo aver regolato i vari parametri, abbiamo generato due animazioni, una per la camminata e una per il saluto.
Nei pochi mesi dal lancio dello strumento (lo trovate qui) pare che gli utenti abbiano caricato più di 1,6 milioni di immagini autorizzando l’AI all’uso per l’addestramento e, nonostante Meta abbia specificato che funziona solo con figure umane, diverse persone avrebbero comunque caricato anche loghi aziendali, personaggi di anime, pesci e fotografie di animali imbalsamati.
A parte questo però pare che ci sia ampio interesse ed è altamente probabile che il progetto decolli, soprattutto grazie alla sua natura open source: così facendo infatti «gli sviluppatori hanno un punto di partenza per sviluppare ed estendere lo strumento, promuovendo al contempo una cultura di innovazione e collaborando all’interno della comunità open source.
Di più
Vi ricordiamo che abbiamo già parlato del rapporto tra AI, generazione e manipolazione delle immagini in diversi articoli su macitynet:
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