In tempo di vacanze il rischio di farsi rubare l’equipaggiamento fotografico è molto alto: giusto recentemente il fotografo professionista Brett Costello è stato derubato di circa 40 mila dollari equipaggiamento mentre si trovava a Rio, in questo caso per le Olimpiadi 2016.
Distratto da una ragazza mentre si trovava seduto all’interno di un bar, i complici della donna hanno sottratto lo zaino a Costello e caricato su un’auto pronta all’esterno per la fuga, il tutto in una manciata di secondi e praticamente sotto gli occhi del fotografo.
A volte la scaltrezza dei rapinatori va oltre la semplice distrazione: un video d’annata pubblicato su YouTube mostra una delle tecniche utilizzate dai ladri di equipaggiamento per sfilare letteralmente un obbiettivo da sotto il naso del fotografo.
Nel video, ripreso casualmente da una dashcam in Russia, a San Pietroburgo, si osserva un gruppo di persone mentre accerchiano un fotografo che porta al collo una fotocamera con generoso obbiettivo sganciabile. Con la scusa di vendergli un libro o una stampa, uno dei complici copre con la merce la fotocamera del fotografo, mentre un altro degli uomini cerca indisturbato di sganciare l’obbiettivo, riuscendoci dopo pochissimo.
Appena sganciata l’ottica, la copre immediatamente con una delle finte stampe in vendita; il fotografo se ne accorge e cerca di capire chi è stato a sottrargli l’ottica ma viene subito distratto da uno dei complici che probabilmente gli dà di proposito una falsa indicazione sulla via di fuga del ladro. In pochi secondi il capannello di persone si dilegua e con loro il prezioso obbiettivo del fotografo.
Ecco qui di seguito il video del misfatto: ricordatevene se doveste ritrovarvi accerchiati da troppe persone in pubblico con al fotocamera al collo; non solo all’estero ma soprattutto in Italia: Roma è stata considerata nel 2014 la città in cui la probabilità di subire furti fotografici era più alta.