Vi basta installare un’app per “entrare” in un altro telefono e vedere tutto quello per cui viene usato, in tempo reale e senza essere scoperti. Si chiama FlashGet Kids e nasce come sistema di controllo parentale da installare su iPhone (c’è anche per Android), ma è di un livello molto più profondo rispetto ai sistemi di parental control offerti da Apple e Google.
Questo perché come dicevamo non solo consente di bloccare l’accesso a determinate applicazioni, ma prende possesso dell’intero dispositivo offrendo una visione in remoto di tutto quel che accade dentro e fuori il dispositivo.
Cosa fa
Ad esempio può accedere al modulo GPS per mostrare la posizione in tempo reale del dispositivo sulla mappa, con tanto di notifiche configurabili dall’utente per sapere quando entra o esce da una o più determinate aree.
Crea anche una cronologia di utilizzo delle applicazioni, così che il genitore possa capire con precisione quando e per quanto tempo vengono utilizzate le applicazioni installate sul telefono.
All’occorrenza è anche possibile ascoltare l’audio che viene catturato dai microfoni ascoltando così i suoni ambientali per cercare di capire chi si trova vicino al proprio bambino ed eventualmente cosa gli sta dicendo.
Su Android questa funzione è ancora più invasiva perché oltre ai microfoni si possono attivare anche le fotocamere, andando così a guardare direttamente ciò che stanno inquadrando in quel momento.
Nell’ottica di evitargli di cadere vittima di una qualche frode online o di cyberbullismo, l’app raccoglie tutte le notifiche ricevute sul dispositivo, comprese quindi le anteprime dei messaggi ricevuti su Whatsapp, Messaggi di Facebook e simili.
Ciliegina sulla torta, si può anche attivare il mirroring dello schermo, così che all’interno del proprio telefono sarà duplicato il display di quello che si sta tenendo d’occhio. Così chat e navigazione web dei propri figli non saranno più un segreto.
I pericoli
Tutto questo avviene senza alcuna segnalazione degli accessi sul telefono del bambino, che quindi continuerà ad utilizzarlo senza sospettare di nulla.
Nonostante queste premesse, applicazioni di questo tipo sono molto pericolose perché invadono la privacy in maniera profonda, specie se si utilizzano al di fuori del contesto per cui nascono, ovvero quello del controllo di un telefono di un minorenne.
Se ve ne parliamo quindi è anche per informarvi della sua esistenza: se la trovate installata sul vostro telefono, significa che qualcuno vi sta sorvegliando. E se quel qualcuno è bravo, potrebbe anche aver attivato la funzione che impedisce la disinstallazione delle app, rendendovi le cose ancora più complicate.
Come si chiama l’app, e come difendersi
L’app come dicevamo si chiama FlashGet Kids, è gratis ed è disponibile per iPhone, iPad e Android.
Se vi ritrovate nella condizione di non poterla disinstallare, quel che potete fare nell’immediato è spegnere il telefono, attivare la modalità Aereo o disattivare la connessione dati: datosi che ha bisogno di Internet per funzionare, in questo modo impedirete il tracciamento GPS e l’accesso in remoto senza il vostro consenso, almeno fin quando non avrete chiarito la situazione con la persona che vi sta tenendo d’occhio.
Altre guide…
Lo sapevate che su Macitynet trovate centinaia di altri tutorial su iPhone, iPad, ma anche su Mac e Apple Watch? Vi basta cliccare sul nome del dispositivo che vi interessa per sfogliarli tutti selezionando poi quelli che desiderate leggere. Tutti i tutorial per iOS 17 sono nella sezione dedicata al sistema operativo e ai suoi aggiornamenti.