Dopo lo YouTuber Brandon Geekabit, anche gli specialisti di iFixit hanno smontato l’HomePod 2 recentemente presentato da Apple (qui la nostra recensione), confermando che – volendo – non è difficile accedere all’interno (con ovvii vantaggi chi si diletta di riparazioni o fa questo come professione).
iFixit evidenzia che è possibile accedere all’interno senza necessariamente distruggere il dispositivo; riferisce ancora il woofer dell’HomePod di prima e seconda generazione sembrano identici ad eccezione di un connettore JST (un connettore elettrico) che semplifica la rimozione; il tweeter del precedente HomePod è collegato con un connettore a due pin, quello dell’HomePod di seconda generazione usa un connettore a tre pin; il pin in più non sembra ad ogni servire a qualcosa.
Al pari del precedente modello, anche il nuovo integra un amplificatore di classe D ad alta efficienza, sfruttando l’energia elettrica della rete per potenziare il segnale audio, agendo sulla pressione sonora e al contempo riducendo il più possibile le distorsioni.
Un generoso dissipatore sull’amplificatore (Texas Instruments TPA3255C) permette di disperdere il calore in eccesso e questo – secondo iFixit – è anche un sistema per evitare problemi di gestione delle temperature che potevano danneggiare i driver nell’HomePod 1.
Sulla scheda logica dell’HomePod 2 troviamo il chip S7 (essenzialmente identico all’S6) visto su Apple Watch, diverso dall’A8 Bionic visto sull’HomePod di prima generazione. iFixit ipotizza che più che per le performance, la scelta di sfruttare l’S7 è stata fatta semplicemente per problematiche legate all’ottimizzazione, alla disponibilità in magazzino, alla disponibilità dei fornitori e considerazioni di produzione.
Oltre al chip S7 si occupa della gestione dell’audio computazionale, altra differenza rispetto al modello precedente è la presenza del sensore di temperatura e umidità integrato in grado di analizzare gli ambienti interni.
Per il resto valgono le considerazioni già fatte dallo YouTuber Brandon Geekabit: la viti rendono più facile accedere all’interno e tutto quello che serve per accedere all’interno del dispositivo sono dei buoni cacciaviti e un piccolo plettro. HomePod 2 on è difficile da smontare ma, a parte che ovviamente tale operazione invalida la garanzia, Apple non vende componenti che è possibile sostituire (alcuni hobbisti acquistano HomePod rotti su eBay e simili per recuperare componenti utili per le riparazioni).