Seppur Apple Watch si metta al polso come un orologio risultando quindi piuttosto “familiare” fin dal primo momento che lo si indossa, è un prodotto completamente nuovo e, mentre c’è chi ha necessariamente bisogno di uno smartphone e chi di un computer, il nuovo smartwatch possiamo più facilmente paragonarlo ad un iPad, un accessorio “in più” che per qualcuno potrebbe essere fondamentale, qualcun’altro invece potrebbe benissimo vivere senza.
Come se non bastasse, l’alto grado di personalizzazione non aiuta di certo nella scelta della versione più adatta al proprio utilizzo. Oltre a scegliere tra la cassa da 38 mm o quella più grande da 42 mm, c’è da fare i conti con tre diverse collezioni tra Sport, Watch e la più costosa e per la gran parte di chi ci legge, irraggiungibile, Edition che variano anche per colore, senza dimenticare che ci sono tantissimi cinturini (in silicone, pelle, acciaio e oro) combinabili con ciascuno di essi.
La prima domanda che bisogna porsi prima di andare in negozio e dare uno sguardo alle varie opzioni è: «mi serve davvero un Apple Watch?». Probabilmente una prima risposta potreste avercela scorrendo le nostre FAQ, che rispondono ai dubbi più comuni, da approfondire con la nostra recensione (qui la prima parte, qui la seconda). Se ancora siete in dubbio, cominciate a togliervelo considerano che se avete un iPhone 4S o precedenti generazioni e non avete intenzione di comprare un nuovo iPhone, un Apple Watch probabilmente non vi serve. Potreste forse accontentarvi di un orologio un po’ più sofisticato senza connessione ad iPhone, perché Apple Watch funzionerà solo con iPhone 5 e successive generazioni. Se poi vi accontentate già di tutto quello che il telefono ha da offrire e preferite aspettare per dare un’occhiata alle notifiche senza essere aggiornati in tempo reale, Apple Watch non vi cambierà la vita. Se invece siete incuriositi dal cardiofrequenzimetro integrato e dalle funzioni legate al fitness, se avete intenzione di installare dispositivi per la domotica in casa, se volete lasciare il telefono in tasca e leggere le notifiche direttamente dal polso, Apple Watch allora diventa una opzione.
La seconda domanda a cui è bene rispondere è: «lo voglio subito o preferisco aspettare la seconda generazione?». La domanda sorge spontanea se si fa il paragone con iPhone, iPad e Mac, visto che la prima generazione dei prodotti Apple è, storicamente, acerba se la si paragona a quelle che arrivano appena dopo. Tuttavia se pensate che le funzioni dell’orologio vi miglioreranno la vita e quindi che la spesa (anche della sola versione Sport) vale quel che l’orologio ha da offrire, allora comprarlo adesso ha senso. Se invece siete ancora incerti, se preferite vedere cosa Apple ha in serbo per la prossima versione, se questa nuova tecnologia non vi convince, fareste meglio ad aspettare un altro anno, forse meno, risparmiando fin da subito per investire su una versione magari anche più costosa.
38 o 42?
Per quanto riguarda la scelta delle dimensioni, non lasciatevi condizionare dal fatto che “38 mm è da donna”, che “con il polso grande il 42 mm è la scelta migliore” o qualche altra considerazione che può sembrare piuttosto ovvia. In realtà nella scelta incide molto il gusto personale. C’è chi ha un polso piccolo ma è affascinato dagli orologi grandi, viceversa chi ha un polso grande ma vuole vedere al polso un orologio più piccolo, indipendentemente dal fatto che si tratti di un uomo oppure una donna. Per decidere è quindi consigliabile provarli entrambi, magari anche davanti ad uno specchio, e decidere alla prova dei fatti. Per quanto riguarda le differenze, mentre lo spessore (10,5 millimetri) è lo stesso, il 38 mm misura per l’appunto 38,6 x 33,3 mm, mentre il più grande misura 42 x 35,9 mm. Tenete a mente che generalmente gli orologi classici più grandi hanno una cassa di circa 48 mm. Il peso, infine, potrebbe incidere nella scelta finale: provare per credere.
Sport, Watch o Edition?
Partendo proprio da quest’ultimo, si tratta di un fattore che incide anche nella scelta della collezione (Sport, Watch o Edition). Nella scelta di qualche Apple Watch comprare, in rapporto al prezzo, incide anche la resistenza all’usura: ad esempio, lo Sport ha un display in vetro, come quello che troviamo su iPhone. Le più costose Watch ed Edition, hanno uno schermo in vetro zaffiro, sulla carta più resistente ad incidenti di vario tipo.
In definitiva, Apple Watch Sport è forse più indicato a chi cerca un orologio leggero, chi vuole gestire un prodotto meno impegnativo dal punto di vista dei costi magari per “provare”. La versione di mezzo di Apple Watch, in acciaio inox, è probabilmente più indicata a chi vuole un orologio più resistente ad urti e graffi e a chi vuole avere più cinturini compatibili esteticamente tra cui scegliere.
La più costosa versione Edition è senz’altro la scelta di chi potete immaginare. Costando migliaia di euro è un prodotto per chi potrebbe comprare senza pensare troppo, molte altre cose senza necessità di pensare troppo se vale o non vale la pena comprarla o di fare valutazioni funzionali. Dal punto di vista operativo è identico ad un Apple Watch Sport; la sola differenza è la cassa in oro. Ma chi sta valutando il suo acquisto non ha probabilmente bisogno di troppi consigli su come spendere i suoi soldi; l’unico che ci sentiamo di dare, che più che altro è una considerazione, è se vale la pena spendere quasi 20mila euro in un prodotto che non si limita a misurare il tempo e lo farà allo stesso modo, continuando a funzionare, anche tra venti e anche cinquant’anni, ed è di fatto un assegno circolare, come un Rolex o un Patek Philippe, ma che tra tre o quattro anni potrebbe essere solo un “rottame” d’oro, incapace di operare per quel che era stato disegnato (visto che gli verrà a mancare il supporto software) che vale solo il suo peso.
Colori e cinturini
Una volta compreso quale collezione di Apple Watch fa al caso vostro, bisogna pensare al colore (argento o grigio siderale per Sport e Watch, oro giallo e oro rosa per Edition) ed al cinturino da abbinare, quantomeno inizialmente. Mentre per il colore della cassa la scelta è unicamente soggettiva, per il cinturino c’è da tenere a mente senz’altro il peso che varia da modello a modello, la modalità di aggancio al polso e l’usura nel tempo.
Il cinturino Sport, in silicone, è senz’altro più indicato per chi utilizzerà l’orologio principalmente durante l’attività sportiva: quello bianco si sporcherà più facilmente e sul nero si noteranno maggiormente eventuali graffi, tuttavia è il più economico e cambiarlo con uno nuovo quando si sarà rovinato non farà piangere il portafoglio. Mentre il cinturino in pelle si usurerà più facilmente, sarà comunque la scelta più indicata per chi vuole donare un look classico al nuovo orologio. I cinturini in acciaio, più pesanti, piaceranno a chi ama gli orologi in metallo.
Per finire, c’è da considerare l’acquisto di una eventuale estensione dell’assicurazione con AppleCare+. L’orologio è comunque coperto da garanzia per due anni e supporto tecnico di 3 mesi dall’acquisto, tuttavia se siete particolarmente distratti potrebbe valere la pena investire qualche soldo in più in quanto con AppleCare+, oltre ad avere supporto tecnico garantito per due anni, l’orologio sarà coperto per due danni accidentali (a pagamento). Per Apple Watch Edition saranno invece 3 gli anni di garanzia con AppleCare+.
Qui sotto vediamo una tabella riassuntiva elaborata da Macitynet che potrebbe aiutarvi nella scelta. I prezzi indicati sono quelli dell’Apple Store francese e dovrebbero corrispondere a quelli praticati anche in Italia.
