Il problema delle app iOS truffa interessa l’App Store ormai da alcuni anni, ma nelle ultime due settimane lo sviluppatore Kosta Eleftheriou ha evidenziato su Twitter che il problema rimane ancor più grande che in passato, almeno in alcune categorie di app. Prendendo come esempio la sua app FlickType per Apple Watch per mostrare come i truffatori sfruttino il lavoro di sviluppatori di app autentiche, Eleftheriou ha esposto alcuni dei modi in cui i truffatori operano.
Solo pochi mesi fa, spiega lo sviluppatore, si trovava parecchio avanti ai suoi concorrenti, pronto a lanciare la tastiera per lo smartwatch della Mela, quando gli altri sviluppatori in campo dovevano ancora capire quanto fossero difficili gli algoritmi di correzione automatica. Ed allora, i truffatori hanno creato un’app che sembrava mantenere la stessa promessa di una tastiera per orologio, ma era praticamente inutilizzabile. Quindi, hanno iniziato a fare pubblicità massiccia su Facebook e Instagram, usando il video promozionale autentico dell’app FlickType.
Secondo Eleftheriou, ci sono diversi cloni della sua app FlickType, ma una delle fregature più evidenti è stata “KeyWatch”, che è stata lanciata con un’interfaccia vuota e un pulsante “Sblocca ora”. Toccando il pulsante veniva richiesto agli utenti di confermare un abbonamento di 8 dollari a settimana per un’app che non fa nulla. Secondo Eleftheriou, la truffa ha raggiunto i primi posti in classifica nell’App Store attraverso l’acquisto di valutazioni false e recensioni brillanti a cinque stelle, che l’hanno portata al vertice della sua categoria. Ha persino pubblicizzato il suo software utilizzando il video promozionale di Eleftheriou.
Da allora Apple ha rimosso l’app falsa dall’App Store, sebbene l’account sviluppatore responsabile di più di un’app truffa rimanga ancora attivo. Eleftheriou afferma che prima che KeyWatch venisse rimossa, gli sviluppatori hanno beneficiato di quella che era diventata una truffa da 2 milioni di dollari all’anno, passata in gran parte inosservata dai moderatori Apple.
Da quel momento, Eleftheriou ha partecipato a una crociata su Twitter per portare alla luce più app truffa in App Store, come l’app di osservazione delle stelle che si chiama “Star Gazer +” che fondamentalmente utilizza la stessa strategia collaudata di mascheramento che la fa apparire come una vera app, ma che è a malapena funzionale per ingannare gli utenti e indurli a sottoscrivere una tariffa di abbonamento settimanale in-app esorbitante.
Al momento della scrittura, l’app truffa “Star Gazer +” è ancora elencata nell’App Store con una valutazione media di 4,5 stelle e oltre 80.000 recensioni. L’esposizione di Eleftheriou del dilagante schema delleapp truffa su App Store ha portato molti più sviluppatori e critici a condividere le proprie esperienze e, si spera, a fare pressione su Apple per rafforzare la moderazione delle app e prendere in considerazione la revisione della sua interfaccia di fatturazione e delle opzioni, incluso il suggerimento di rimuovere del tutto l’opzione di abbonamento settimanale. Per il momento Apple non ha rilasciato commenti o dichiarazioni.
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