Quali sono le capacità delle schede grafiche dei nuovi MacBook Pro 2018 e come vengono utilizzate dai portatili più recenti di Apple? Vediamo insieme modelli, prestazioni sia per il modello da 13″ che quello più potente da 15″.
La versione del MacBook Pro 2018 da 15″ con CPU da 2,2GHz offre Intel UHD Graphics 630 e Radeon Pro 555X con 4GB di memoria GDDR5 (con il meccanismo di switch della grafica automatico) ed è configurabile con Radeon Pro 560X con 4GB di memoria GDDR5, integrata di serie nella configurazione più costosa.
Il display retroilluminato LED del modello da 15,4″ con tecnologia IPS offre risoluzione nativa 2880×1800 a 220 pixel per pollice, il computer supporta simultaneamente la risoluzione nativa sullo schermo integrato e fino a due monitor esterni con risoluzione 5120×2880 a 60Hz e oltre un miliardo di colori, fino a quattro monitor esterni con risoluzione 4096×2304 a 60Hz e oltre un miliardo di colori.
Molto interessanti in termini di performance sono le GPU Radeon Pro 555X e Radeon Pro 560X. Le GPU di AMD sono basate sulle specifiche Polaris 21. La 555X ha una frequenza base di 855 MHz, offre 768 core (shaders), integra 2GB VRAM GDDR5 “cloccata” a 5080 MHz, supporta tecnologie quali DisplayPort 1.3 e 1.4, HDMI 2.0, AMD FreeSync, OpenGL 4.5, OpenCL 2.0 e DirectX 12. La Radeon RX 560X è una variante leggermente più veloce della Radeon RX 55X con 1024 core, 4 GB di memoria GDDR5 e una velocità di clock di 1202 MHz. La Radeon RX 560X mantiene tutte le specifiche della versione precedente, mentre la velocità di clock base è di 1173 MHz. Nei test con calcoli a singola precisione (FP32) la Radeon RX 560X vanta performance (teoriche) di 2,611 GFLOPS.
Il nuovo MacBook Pro 2018 da 13″ offre per la grafica la Intel Iris Plus Graphics 640 nel modello base e la Intel Iris Plus Graphics 655 nel modello con Touch Bar.
Il display retroilluminato LED del modello 13,3″ con tecnologia IPS offre risoluzione nativa 2560×1600 a 227 pixel per pollice; il computer supporta simultaneamente la risoluzione nativa sullo schermo integrato e un monitor esterno con risoluzione 5120×2880 a 60Hz e oltre un miliardo di colori, fino a due monitor esterni con risoluzione 4096×2304 a 60Hz e milioni di colori, fino a due monitor esterni con risoluzione 3840×2160 a 60Hz e oltre un miliardo di colori.
Iris Plus Graphics 640 e Iris Plus Graphics 655 sono soluzioni integrate di Intel molto simili: sfruttano processi costruttivi a 14nm, supportano tecnologie DirectX 12.0, OpenGL 4.5 e OpenCL 2.0, integra 384 unità di shading, 48 unità di texture mapping e 6 ROP (Render Output Unit); la GPU opera a una frequenza di 300 MHz e con funzionalità di boosting può arrivare a 1100 MHz (Iris Plus Graphics 640) o 1200Mhz (Iris Plus Graphics 655). Nei test con calcoli a singola precisione (FP32) l’Intel Iris Plus Graphics 640 vanta performance (teoriche) di 844.8 GFLOPS l’Intel Iris Plus Graphics 655 arriva a 921.6 GFLOPS.
Dal punto di vista pratico, la combinazione di nuovi processori Intel di ottava generazione 6‑core e quad‑core e GPU dedicata, permette di ottenere migliorie in operazioni impegnative come il rendering di titoli 3D in Final Cut Pro X. Apple dice che sui MacBook Pro 13″ con Touch Bar la grafica integrata è due volte più veloce della generazione precedente per merito dei 128MB di DRAM incorporata. Con Final Cut Pro X e il MacBook Pro puoi gestire fino a tre stream video 4K a piena risoluzione monti sequenze multicamera. A beneficiare delle GPU sono anche applicazioni di rendering 3D come Cinema 4D ma anche giochi di nuova generazione con grafica complessa.
Appena possibile, pubblicheremo benchmark specifici mettendo a confronto vecchi e nuovi MacBook Pro.
Trovate tutte le notizie aggiornate sui MacBook Pro 2018 e modelli precedenti nella nostra sezione dedicata.