La notizia è di quelle che fanno riflettere: Bluesky ha raggiunto i 15 milioni di iscritti. Una goccia nell’oceano dei social network, certo, ma con una crescita vertiginosa nell’ultimo periodo che fa ben sperare per il futuro della piattaforma. Solo nell’ultima settimana più di un milione di nuovi utenti hanno deciso di provare questa alternativa a X (l’ex Twitter), attratti dalla promessa di un ambiente più sereno e meno tossico. Un successo che arriva proprio mentre la piattaforma di Elon Musk sta attraversando l’ennesima controversia legata alla moderazione dei contenuti e alla gestione della disinformazione.
La storia di un successo annunciato
Il percorso di Bluesky è particolare: nato nel 2019 come progetto sperimentale interno a Twitter sotto l’egida dell’allora CEO Jack Dorsey, si è trasformato in una public benefit company indipendente nel 2022, poco prima dell’acquisizione di Twitter da parte di Elon Musk. Un tempismo che, col senno di poi, si è rivelato perfetto.
Per quasi due anni la piattaforma è rimasta in versione beta, accessibile solo tramite inviti. Una scelta che, lungi dall’essere un espediente marketing per creare hype, ha permesso al team di sviluppare gli strumenti necessari per la moderazione e la gestione della community. Il risultato è stato la creazione di un ambiente più controllato e positivo, dove gli utenti possono ritrovare le sensazioni dei primi anni di Twitter.
La scelta di mantenere un accesso limitato ha permesso alla piattaforma di crescere in modo organico, costruendo una base di utenti attivi e impegnati. Questo approccio ha anche consentito di testare e raffinare le funzionalità prima dell’apertura al grande pubblico, evitando i problemi di crescita incontrollata che hanno afflitto altre piattaforme social. E il grande pubblico adesso sta arrivando: un fiume in piena di esondati volontari da X/Twitter.
Come entrare in Bluesky
L’iscrizione a Bluesky è diventata libera da febbraio 2024 e il processo è sorprendentemente semplice. Dopo aver scaricato l’applicazione dagli store ufficiali (iOS o Android) o visitato il sito web, la registrazione richiede un indirizzo email valido, la creazione di una password robusta (quelle con tutti i caratteri strani e qualche numero) e la verifica dell’account tramite un numero di telefono. Infine, è possibile personalizzare il profilo con foto e descrizione.
La piattaforma richiede anche di completare una “challenge” per verificare che non si tratti di un bot, un sistema che sta funzionando egregiamente nel tenere sotto controllo i profili fake. Questo livello aggiuntivo di sicurezza, sebbene possa sembrare un fastidio iniziale, si è rivelato fondamentale per mantenere alta la qualità delle interazioni.
Una volta completata la registrazione, la piattaforma suggerisce alcuni account da seguire in base agli interessi selezionati durante il processo. Questo aiuta i nuovi arrivati a trovare rapidamente contenuti pertinenti e a costruire la propria rete di connessioni.
L’interfaccia che ricorda il vecchio Twitter
Una volta dentro, gli utenti di lunga data di Twitter si sentiranno subito a casa. L’interfaccia è pulita e intuitiva, con un feed cronologico inverso e la possibilità di seguire altri account. I “post” sono l’equivalente dei tweet, con un limite di caratteri generoso e la possibilità di allegare immagini, video fino a 60 secondi e link.
La familiarità dell’interfaccia nasconde però un sistema completamente riprogettato. La piattaforma ha mantenuto gli elementi che hanno reso Twitter un successo, eliminando le complicazioni introdotte negli ultimi anni. Il risultato è un’esperienza utente che a nostro avviso bilancia molto bene novità e tradizione. L’attenzione ai dettagli è evidente in ogni aspetto dell’interfaccia, dalla gestione delle notifiche alla visualizzazione dei thread di discussione. Particolare cura è stata dedicata alla leggibilità e alla navigazione, con una disposizione degli elementi che facilita la fruizione dei contenuti.
Le caratteristiche distintive
La vera innovazione di Bluesky sta nella sua architettura decentralizzata, basata sul protocollo AT. Questo permette agli utenti di mantenere il controllo sui propri dati e connessioni, potendoli potenzialmente trasferire su altre piattaforme compatibili. Un approccio che ribalta il tradizionale modello dei social network proprietari.
La piattaforma offre anche un sistema di feed personalizzabili che va oltre il semplice algoritmo di raccomandazione. Gli utenti possono scegliere diversi modi di visualizzare i contenuti, dal più basilare ordine cronologico a sistemi più sofisticati basati su interessi e interazioni.
La moderazione dei contenuti è stata completamente ripensata, con strumenti che permettono agli utenti di definire le proprie regole e utilizzare sistemi di filtro di terze parti. Questo approccio distribuito alla moderazione sta dimostrando di poter creare un ambiente più sano senza sacrificare la libertà di espressione. Siamo anni luce dalle complessità di Twitter/X, ma anche di Instagram, che censura “automaticamente” le immagini che una AI ritiene contengano contenuti offensivi e vietati (ma spesso non è vero).
Bluesky explained in 60 seconds!
— Rose 🌹 (@rose.bsky.team) 13 novembre 2024 alle ore 05:15
Il futuro della piattaforma
Con 15 milioni di utenti, Bluesky è ancora piccolo se paragonato ai giganti dei social media. Tuttavia, la crescita costante e l’approccio innovativo alla gestione della community stanno attirando sempre più attenzione. La piattaforma sta già pianificando nuove funzionalità per migliorare l’esperienza degli utenti.
Il team di sviluppo sta lavorando all’integrazione con altri servizi federati e al miglioramento del sistema di messaggistica diretta. In ballo ci sono Discord e Mastodon. Seguono protocolli diversi, ma tecnicamente sono possibili “ponti” e sistemi per collegare gli account e i feed. Sono in arrivo anche nuovi strumenti per creator e community, insieme a funzionalità per la monetizzazione dei contenuti che potrebbero rendere la piattaforma più attraente per i professionisti. La vera sfida a nostro avviso sarà mantenere l’equilibrio tra crescita e qualità dell’esperienza utente. Bluesky dovrà dimostrare di poter scalare la propria infrastruttura mantenendo al contempo gli standard elevati che l’hanno resa attraente per i primi utilizzatori. Altrimenti darà ragione a Cory Doctorow e alla sua teoria della “enshittification”.
Un nuovo orizzonte?
Bluesky rappresenta un interessante esperimento di social network di nuova generazione. La combinazione di familiarità nell’interfaccia e innovazione nelle funzionalità sta attirando un numero crescente di utenti in cerca di un’alternativa più serena a X. La vera sfida per Bluesky secondo noi sarà mantenere questa direzione anche con l’arrivo di milioni di nuovi utenti. Per ora, la piattaforma sembra sulla strada giusta per diventare non solo un rifugio per gli esuli di Twitter, ma un vero e proprio modello per il futuro dei social network.
Il successo di Bluesky dimostra comunque che esiste uno spazio per piattaforme social che mettono al primo posto la qualità delle interazioni e il controllo degli utenti sui propri dati. Se riuscirà a mantenere questo approccio anche crescendo, potrebbe davvero rappresentare il futuro dei social network.