Con l’avvento degli smartphone la “food photography” è diventato una mania: esistono numerose guide su come fotografare il cibo con iPhone o con un qualunque smartphone, e la tendenza compulsiva-ossessiva delle persone a fotografare qualunque cosa si apprestino a trangugiare sfocia in una tendenza ormai conosciuta come “food porn”, caratterizzata da un eccesso di spettacolarizzazione nella rappresentazione visiva delle pietanze e del cibo che possiamo trovare nei ristoranti, ma anche cucinare a casa nostra.
Nella maggior parte dei casi si tratta di semplici immagini amatoriali del proprio pranzo o la documentazione di un esperimento culinario riuscito più o meno bene; semplici perché ormai ognuno di noi è dotato di uno smartphone con fotocamera, con cui possiamo in pochi secondi immortalare il nostro cibo quotidiano e condividerlo con i nostri amici online, testimoni inconsapevoli della nostra dieta giornaliera.
Gli amanti della food photography si saranno chiesti più volte come fotografare il cibo con iPhone in maniera accattivante, per comunicare con una foto la medesima succulenza che spesso si sperimenta dal vivo di fronte ad un piatto non solo ben cucinato ma anche ben presentato. Una delle risposte più interessanti viene dalla fotografa Jenny Woodward, che ha pubblicato un breve video su Vimeo dove spiega alcuni semplice segreti che vi permetteranno di scattare appetitose fotografie sfruttando semplicemente gli accessori disponibili nella maggior parte delle cucine. Vediamo quali sono i consigli.
Sfruttate la luce naturale
La luce naturale è uno strumento indispensabile per ottenere risultati interessanti. Basta posizionare un tavolino, un ripiano o una sedia davanti ad una finestra ben illuminata per ottenere tutta la luce di cui avete bisogno per far risaltare il vostro piatto.
Se la finestra è dotata anche di una tenda, potete sfruttarla per ammorbidire un’illuminazione troppo aggressiva o, viceversa, per aumentarne l’intensità.
Vietato invece l’uso del flash, destinato a rovinare irrimediabilmente l’immagine con colori innaturali, esacerbando contrasti, bruciando le alte luci e ogni piccolo dettaglio esaltato dalla luce naturale.
Scegliete una superficie
Prima di tutto scegliete una superficie. Un tavolino, un piano o una sedia su cui posizionare direttamente il vostro cibo. Il soggetto da fotografare andrebbe disposto in un piano o un piatto neutro, bianco, oppure caratterizzato da una tonalità cromatica in grado di far risaltare il cibo.
Pensate ad un semplice e classico piatto piano e bianco, oppure al contrario ad un piano color ardesia o grafite, in grado di far risaltare i cibi più chiari. Fra gli oggetti che sicuramente avrete in cucina potete usare anche un tagliere, in legno o in plastica, adatto al soggetto.
Scegliete uno sfondo
Così come è importante scegliere una superficie, anche lo sfondo davanti cui posizionare il soggetto è importante.
In questo caso i suggerimenti sono similari, potete sfruttare superfici uniformi, taglieri, pannelli, vassoi o eventualmente anche appendere tovagliette in tessuto o plastica, caratterizzate da colori neutri o capaci di far risaltare il cibo che volete immortalare.
Diffondete la luce disponibile
Con la fonte luminosa proveniente da un solo lato, ora dovrete lavorare per far rimbalzare la luce anche sui lati meno illuminati del vostro piatto.
Ancora un volta per far questo potete utilizzare strumenti di cui sicuramente disponete, come un tagliere o un vassoio chiaro, un cartoncino chiaro, oppure qualche foglio di carta stagnola o carta da forno. Posizionando questo elementi con angolature strategiche, sarete in grado di annullare le ombre eccessivamente calcate, ammorbidendo l’immagine e limitando contrasti eccessivi.
In alternativa potete provare a corregge le fotografie e l’immagine in fase di scatto, aumentando o diminuendo la compensazione dell’esposizione dallo smartphone.
Trovate la giusta prospettiva
In base al cibo che vorrete fotografare sono disponibile diverse prospettive per mettere in risultao alcuni aspetti del piatto.
Potrete fotografare dall’altro a “volo d’uccello”, per esaltare simmetrie e soprattutto i piatti tondeggianti; oppure un ripresa laterale per evidenziare forme maggiormente definite; o ancora un ripresa laterale per cercare di cogliere il piatto in tutta la sua tridimensionalità e le sue caratteristiche.
Ora non resta che sperimentare con il vostro iPhone queste tecniche fotografiche casalinghe, mettendo alla prova prima il vostro talento culinario e poi quello fotografico. Qui di seguito il video integrale di Jenny Woodward.