Nel 1995 BYD costruiva batterie al nichel-cadmio e altre batterie ricaricabili ma nei primi anni 2000 il business è stato esteso anche alla produzione di auto: oggi BYD è il quinto più importante costruttore di automobili cinese ma la fetta più ricca del bilancio proviene da ben altro. Negli stabilimenti di Shenzhen infatti vengono costruiti cellulari per altri marchi, tra cui Nokia, Motorola, Huawei e ZTE, componenti per la telefonia e soprattutto le batterie integrate nei dispositivi mobile di Apple. Secondo i risultati del primo semestre del 2011, consultati da Mic Gadget, i ricavi sono stati di 1,88 miliardi di dollari per il comparto telefonia, batterie e accessori, vale a dire il 25% in più rispetto ai 1,5 miliardi di dollari realizzati dal settore auto.
Il rapporto tra Apple e BYD è rimasto ufficialmente segreto fino a pochi giorni fa (la collaborazione era ufficiosamente nota da tempo) quando Cupertino ha per la prima volta pubblicato una estesa lista dei propri fornitori. Quando la notizie si è diffusa le quotazioni del titolo BYD sono balzate dell’8% sulla borsa di Hong Kong. A parte le batterie, l’elenco esatto delle componenti fornite ad Apple rimane un segreto ma da alcune foto che provengono dalla Cina si è scoperto solo ora che è stata proprio BYD e non Foxconn a realizzare il pannello posteriore del primo iPad. Nel frattempo BYD vende con successo in Cina e sui mercati di altre nazioni in sviluppo una apprezzata auto elettrica e anche modelli ibridi. Considerando la versatilità di questo gruppo cinese e le diversificate visioni di business è molto probabile che sentiremo ancora parlare di questa azienda e del logo BYD.