Man mano che aumenta il numero di periferiche collegabili attraverso Homekit (e sono veramente tante, basta consultare la nostra sezione dedicata) aumenta anche la necessità di mostrarne valori ed accesso con una interfaccia meno dispersiva che non affolli la pagina principale o quella delle stanze più “popolate” di decine di bottoni.
Inoltre con l’aumento di sensori multipli come quelli di Aqara, Fibaro, Eve, diventava scomodo aprire una finestra per ogni parametro rilevato: una per l’umidità, uno per la pressione atmosferica, uno per la pressione barometrica, uno per i VOC etc.
Apple ha pensato quindi di cambiare, raggruppare e colorare l’interfaccia di Homekit su iOS 13 e iPadOS.
Nella galleria qui sotto (abbiamo fotografato i box che compaiono su iPad – su iPhone l’interfaccia è del tutto simile anche se c’è qualcosa da aggiustare sugli schermi più piccoli) vedete alcuni sensori “raggruppati” compresi quelli di Eve e Aqara e l’interfaccia di controllo del sensore Porta-Finestra di Koogeek che abbiamo provato a suo tempo. E’ evidente la differenza nell’interfaccia con modalità “scura”.
La nuova modalità “dark” imponeva anche l’adattamento delle icone e l’arricchimento delle stesse che permettesse di riconoscere meglio le grandezze in gioco misurate e pure gli stessi accessori “globalmente” già ad una prima occhiata.
Altra novità importante à sulla gestione delle luci soprattutto quando queste hanno la possibilità del controllo della colorazione come per le lampade Hue: in questo caso i colori di base sono immediatamente accessibili dalla finestra principale della lampada e le impostazioni sono accessibili ma messe in secondo piano con la classica ruota di ingranaggio collocata in basso a destra.
Notare in fondo a questa galleria anche il differente aspetto che hanno i controlli sulla temperatura dei termostati o dei regolatori di temperatura ora coloratissimi.
Non secondaria la possibilità di gestione da Homekit delle tracce di Homepod gestibili anche dall’automazione. In attesa di ricevere l’aggiornamento che permetterà allo smart speaker di Apple di funzionare anche con i comandi vocali italiani con iOS 13 c’è la possibilità di riconoscere i vari membri di una famiglia con voci diverse e risposte appropriate. Allo stesso modo è possibile gestire diversi profili su Apple TV con gusti diversi su musica, film e ovviamente su TV+ alla stregua di quanto accade con Netflix.
Sono stati aggiunti inoltre ulteriori sfondi per gli screen principali di “Casa” in modo da avere un look coordinato con le altre schermate del vostro dispositivo iOS o Mac. Gli sfondi non sono più in un colore uniforme ma con un bell’effetto sfocato.
Una aggiunta delle versione iOS 13.2 e corrispondente iPadOS attualmente in beta risolve inoltre il problema del raggruppamento delle informazioni dei dispositivi multisensore nei riquadri di “Casa” ora l’utente potrà decidere se usare un singolo riquadro per il dispositivo (che necessita di un ulteriore tocco per accedere ai singoli dati in un unico schermo) oppure di mostrarli divisi per altrettanti riquadri: ne parliamo in dettaglio in questa pagina.
Di fatto con iOS 13 e iPadOS Homekit matura ulteriormente sotto l’aspetto della versatilità e facilità d’uso rendendo più immediato l’accesso alle informazioni e guadagnando qualcosa anche sul lato della programmabilità di singoli eventi multimediali in relazione alla nostra presenza in casa o alle preferenze dei singoli occupanti.