Le AirPods Max sono, a oggi, il dispositivo più costoso che Apple abbia mai progettato per l’ascolto della musica, ma anche quello più longevo tra quelli ancora in commercio. Uscite a fine 2020, queste cuffie over-ear non sono mai state aggiornate in modo sostanziale: stesso design, stessi materiali, stesso chip. Sono diventate con il tempo un prodotto di riferimento per chi cerca qualità, anche se solo ora, grazie al supporto all’audio lossless, si avvicinano al mondo hi-fi.
All’epoca del lancio quando Macitynet le ha recensite, Apple non aveva ancora introdotto né l’audio spaziale né il Dolby Atmos su Apple Music. Lo streaming lossless era qualcosa di cui si parlava in circoli ristretti e le cuffie wireless, per loro natura, non potevano supportarlo.
Ma da allora le cose sono cambiate, in particolare per Apple che ha introdotto una versione delle AirPods Max USB-C (in vendita anche su Amazon) finalmente in grado – sulla carta – di supportare l’audio lossless. È la premessa che porta oggi a parlare delle AirPods Max con audio lossless.
Che cos’è l’audio lossless (e perché dovrebbe interessarti)
Con “lossless”, per spiegarsi, si intende un audio non compresso, ovvero senza perdita di dati rispetto al master originale. Quando ascolti in streaming su Spotify, YouTube Music o anche Apple Music in modalità standard, l’audio viene compresso per occupare meno banda. Con il lossless, invece, ascolti la musica così com’è stata registrata e mixata, con tutte le sfumature, la dinamica e la profondità che l’artista (e il fonico) volevano far arrivare alle tue orecchie.
Questo non vuol dire che tutto suonerà automaticamente meglio, ma nei brani più complessi, con strumenti acustici, archi, jazz, o produzioni particolarmente raffinate, la differenza diventa percepibile. Più respiro, più dettaglio, più tridimensionalità.
Le AirPods Max si aggiornano… ma restano le stesse
Nonostante questo passo avanti compiuto solo pochi giorni fa con un aggiornamento firmware, le AirPods Max restano praticamente identiche dal punto di vista hardware. Il chip all’interno è sempre l’H1, una piattaforma ormai un po’ datata, che gestisce la cancellazione attiva del rumore, l’equalizzazione adattiva, Siri, e il pairing automatico con i dispositivi Apple. Non è l’H2 delle AirPods Pro di seconda generazione, che ha più potenza e nuove funzioni audio.
In pratica, questo significa che le AirPods Max USB-C sono in grado di gestire audio lossless solo fino a 24 bit / 48 kHz, che è il massimo che la loro architettura può reggere. Prima di fare la faccia delusa, considerate che se non siamo al livello di cuffie professionali o da studio, come le Focal Bathys o le Bowers & Wilkins PX8, è comunque un bel salto in avanti rispetto all’audio compresso via Bluetooth.
Cosa serve per ascoltare in lossless con le AirPods Max
Ecco cosa serve e come ascoltare musica lossless con le AirPods Max:
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Le AirPods Max con connettore USB-C.
Non basta avere le cuffie: devono essere il modello USB-C, perché quelle con porta Lightning non possono essere aggiornate. Il motivo? Limitazioni fisiche di banda: il Lightning non permette di trasmettere dati audio lossless in modo efficiente. È la vera differenza tra AirPods Max USB-C e il modello Lightning. Qualcuno potrebbe pensare che sia una strategia per spingere le vendite del nuovo modello, ma secondo diversi sviluppatori e analisi tecniche, la limitazione è reale. -
L’ultima versione di iOS, iPadOS o macOS.
Il supporto al lossless è incluso in iOS 18.4 (o superiori), così come in macOS Sequoia 15.4. Se non l’avete ancora fatto, dovete aggiornare i vostri iPhone, iPad o Mac. -
Firmware aggiornato delle cuffie.
Le AirPods Max devono essere aggiornate al nuovo firmware. In teoria potrebbero già anche essersi aggiornate. Auricolari e cuffie Apple, infatti, si aggiornano automaticamente quando collegate a un dispositivo Apple e lasciate in carica. Non è possibile forzare l’update, ma è possibile verificarlo: basta andari in Impostazioni > Bluetooth > “i” accanto alle cuffie > e controllare la versione del firmware. Se è recente (dopo marzo 2025), è tutto a posto. È un passaggio fondamentale per completare l’aggiornamento AirPods Max con supporto audio lossless. -
Apple Music con l’opzione audio lossless attiva.
Su Impostazioni > Musica > Qualità audio > attivate “Audio lossless”. E’ possibile scegliere anche “Hi-Res Lossless”, ma occorre ricordarsi che le AirPods Max supportano solo fino a 48 kHz.
Serve anche la musica giusta
Ovviamente non basta avere cuffie e dispositivo aggiornati: serve anche musica lossless. Apple Music offre l’intero catalogo in formato lossless, senza costi aggiuntivi per gli abbonati. I brani sono disponibili in due varianti:
- Lossless (16 bit / 44.1 kHz o 24 bit / 48 kHz) – Perfetti per le AirPods Max.
- Hi-Res Lossless (fino a 24 bit / 192 kHz) – Richiedono DAC esterni.
E’ possibile verificare se un brano è in formato lossless toccando “…” accanto al titolo su Apple Music > Info. Le AirPods Max supportano qualsiasi sorgente lossless via USB-C, non solo Apple Music: potete usare anche servizi Tidal, Qobuz, Amazon Music Unlimited o file locali, purché la sorgente audio sia compatibile e rientri nel limite di 24/48. Spotify invece non supporta questo tipo di formato audio, almeno per ora.
Ma vale davvero la pena?
Vale la pena? Si potrebbe rispondere di sì senza esitazioni ma la verità è: dipende. Non tutte le tracce migliorano in modo evidente con il lossless. In primo luogo dipende dall’orecchio. Molti non noteranno nessuna differenza su nessun genere.
In aggiunta è difficile percepire salti qualitativi con musica pop commerciale o podcast. Ma se si ama il jazz, la classica, la musica strumentale, o semplicemente si vuole ascoltare un mix ben fatto con più dinamica, più presenza e meno compressione, allora sì: vale la pena. I miglioramenti si notano di più su:
- Tracce complesse e orchestrate.
- Registrazioni acustiche.
- Produzioni ad alta dinamica, dove i suoni non sono “spremuti” digitalmente.
Nessuna AirPods Max 2 all’orizzonte
Infine, una nota sulla strategia Apple. Secondo Mark Gurman di Bloomberg, Apple non ha in programma di rilasciare una nuova generazione di AirPods Max nel breve periodo. Questo aggiornamento via firmware potrebbe essere il massimo che vedremo per questo tipo di cuffie
Un segnale che Apple vuole estendere la vita del prodotto, mantenendolo competitivo grazie agli aggiornamenti software. In un mondo tech dove tutto invecchia in fretta, è un approccio interessante.
In conclusione
Le AirPods Max lossless non sono diventate magicamente cuffie da studio, ma oggi sono più vicine che mai al mondo dell’audio hi-fi. E per chi le ha già (e ha voglia di riscoprirle), questo aggiornamento è un’occasione concreta per ascoltare meglio. Non è poco, in un’epoca in cui tanti dispositivi diventano obsoleti nel giro di un anno.
Dove comprare
Le Airpods Max sono in vendita in tutti i negozi Apple e presso i rivenditori autorizzati e anche su Amazon al prezzo di listino 579 €: spesso Amazon offre sconti e sempre la possibilità di acquistare in cinque rate senza interessi.
Modelli con connessione USB-C
Modelli con connessione Ligthning
Altre guide…
Su macitynet trovate centinaia di altri tutorial su iPhone, iPad, ma anche su Mac e Apple Watch: basta cliccare sul nome del dispositivo che vi interessa per sfogliarli tutti selezionando poi quelli che desiderate leggere. Tutti i tutorial per iOS 17 e iOS 18 sono nelle sezioni dedicate ai rispettivi sistemi operativi e loro aggiornamenti.