Philips LivingColors è una serie di lampade ormai giunta alla terza generazione dotata di un telecomando in grado di gestire intensità luminosa e colore. Sono lampade per una illuminazione secondaria o di effetto magari per colorare una parete, rischiarare una stanza per non costringervi a vedere la TV al buio o creare una luce gradevole al mattino.
Il segreto della lampada come LivingColors Bloom sta nel telecomando che, come per le lampade della serie Hue e i bridge stessom si basa sul protocollo domotico Zigbee.
Se siamo in grado di accoppiare il telecomando delle living colors di seconda e terza generazione (la versione rotonda) con il Bridge Hue a quel punto siamo in grado di gestire la nostra lampada dal nostro iPhone e dalle nostre scene con l’App Hue e le app compatibili.
La procedura: come fare
Contrariamente a quello che si fa per accoppiare le lampade Hue non dobbiamo premere il bottone sul Bridge mentre lo accoppiamo al telecomando perchè l’operazione creerebbe un reset su Hue Bridge stesso.
Quello che dobbiamo fare e’ aprire il telecomando per mettere “a nudo” la sezione delle batterie e trovare il pulsante o foro di reset. Se il telecomando è già stato accoppiato dobbiamo togliere le batterie e riavvarlo per permettere il pairing.
Accoppiare il telecomando Living Colors al Bridge Hue
- Avviare l’applicazione Hue e trovare il menu per l’aggiunta dei dispositivi
- Trovare l’opzione ma NON lanciare la ricerca del dispositivo stesso
- Aprire il controllo remoto
- Staccare le batterie e rimetterle dentro
- Premere il pulsante del reset con un graffetta
- Girare il controllo remoto e premere insieme il pulsante sul remoto (tenendolo premuto) e immediatamente dopo quello di ricerca del dispositivo sull’app.
- Sentire un segnale di accoppiamento e a quel punto rilasciare il pulsante: ora il controllo remoto è accoppiato a Hue Bridge
- Avvicinare il controllo remoto alla lampada Living Colors e accoppiarli secondo la procedura standard del manuale che trovate su questa pagina.
A questo punto il controllo remoto di Living Colors è abbinato sia al Bridge Hue con una propria identificazione che alla lampada Living Colors e potete gestire la lampada sia direttamente (con il telecomando) sia attraverso il bridge e le applicazioni Hue collegate.
Collegarsi con le App
Se invece volete saltare questo passaggio potete utilizzare applicazioni su iOS e Android che forniscono una inclusione diretta accedendo al bridge: per iOS potete utilizzare iConnectHue mentre su Android potete utilizzare Hue Essential (in beta), la prima è a pagamento e la seconda con acquisti in App ma la versione base permette l’inclusione del telecomando. In questo caso collegate le App al bridge e partite con la scoperta delle periferiche.
Ovviamente la soluzione di accoppiamento diretto che vi abbiamo spiegato all’inizio è alla fine la più semplice ed economica.
Ultima raccomandazione: l’operazione funziona con le LivingColors di seconda e terza generazione e con il telecomando rotondo.
Qui sotto potete dare un’occhiata ai vari modelli disponibili:
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Come potete vedere si tratta di forme e colori diversi e anche prestazioni diverse. Sicuramente per un’illuminazione diffusa sono consigliati i modelli Bloom, mentre Iris è più adatta a creare spot di colore su una parete vicina o illuminazione comunque circoscritta su pareti vicine. I modelli Aura sono ottime anche come lampade da comodino.