Apple A9, il processore degli iPhone 6s e nella sua variante più veloce anche dei nuovi iPad del 2015, sarà costruito da Samsung o da TSMC. Da mesi l’altalena delle indiscrezioni indica di volta in volta Samsung o TSMC come il vincitore degli ingenti ordinativi di Apple, una volta assegnando il grosso della produzione ai sud coreani e poi ai taiwanesi, in un balletto di voci, smentite e conferme che non risulta ancora completamente chiarito.
L’ultimo colpo di scena indica la vittoria al foto finish di TSMC che sarebbe già pronta per avviare la produzione industriale di Apple A9 non più tardi della fine di giugno. In realtà da quanto trapela sia Samsung che TSMC avrebbero completato con successo la fase di prova di produzione di quantità limitate di Apple A9. In ogni caso il vantaggio di TSMC riguarda la maggior resa e anche la capacità di produrre con costi leggermente inferiori di quelli di Samsung, due fattori fondamentali che possono spostare la decisione di Cupertino a favore del costruttore di Taiwan. Emerge anche un altro dettaglio interessante: mentre TSMC lavora con un processo produttivo a 16 nanometri, Samsung può già costruire Apple A9 con processo a 14 nanometri ma, sempre stando alle voci, non risulterebbero differenze di prestazioni, anche se purtroppo non trapelano indicazioni sui possibili consumi inferiori solitamente possibili con processi più avanzati.
Ricordiamo che fino a pochi giorni fa Samsung era considerata vincente, mentre per TSMC era prevista una quota inferiore di produzione intorno al 30%. Le nuove indicazioni sembrano ribaltare completamente la situazione. Man mano che ci avviciniamo ai mesi cruciali di pre-lancio di iPhone 6s, fino ad arrivare a settembre, è possibile contare su un maggior numero di indizi e anche di componenti trapelate che permetteranno di fare luce sulle componenti e sui costruttori incaricati da Apple.