Nel suo discorso di apertura all’International Consumer Electronic Show (CES) 2018 di Las Vegas, il CEO di Intel Brian Krzanich ha annunciato una partnership della durata di tre anni con Ferrari North America che porterà la potenza dell’intelligenza artificiale nella Ferrari Challenge North America Series, una delle tre serie di campionati che si svolgono in diversi continenti.
Dall’inizio di quest’anno, le riprese e le trasmissioni delle corse automobilistiche useranno tecnologie di intelligenza artificiale (IA) per migliorare l’esperienza degli spettatori e dimostrare le potenzialità dell’IA per trasformare il futuro degli sport automobilistici.
Le due aziende spiegano che è prima volta in cui la potenza dell’intelligenza artificiale è stata applicata per migliorare le prestazioni e la visualizzazione delle gare. In una dimostrazione presso lo stand Intel nella Central Hall South del Las Vegas Convention Center ha fatto vedere la capacità dell’intelligenza artificiale di riconoscere le azioni o di rilevare automaticamente oggetti tramite l’identificazione di un’auto mentre ne sorpassa un’altra in pista.
È possibile elaborare dati in grado di migliorare l’esperienza di gara aumentando le performance dei piloti e ottimizzando l’esperienza di visione per i tifosi. L’intelligenza artificiale, abbinata alle riprese aeree acquisite tramite videocamere installate sui droni, consentirà alle emittenti televisive di analizzare le gare in tempo reale e fornire informazioni più approfondite, accrescendo il coinvolgimento dei tifosi mentre guardano le riprese della Ferrari Challenge North America.
Operazioni di inferenza sul video catturato dai droni permettono di applicare modelli di identificazione degli oggetti e taggare i filmati, consentendo ai piloti di “vedere” le loro performance in prospettiva aerea. Allo stesso tempo, gli algoritmi generano informazioni complesse sui piloti che contribuiscono a descrivere una gara in modo più coinvolgente. La tecnologia dell’apprendimento automatico sarà usata inoltre per fornire informazioni di guida, utilizzabili dai piloti per apportare le modifiche necessarie a migliorare i risultati di guida complessivi.
Con il passare del tempo, questi modelli saranno usati per inglobare dati telemetrici come l’angolo di sterzata, la pressione sull’acceleratore e sui freni e, soprattutto, a comprendere lo stile di guida di un pilota e a prevederne le performance in pista.
Oltre alla partnership con Ferrari North America, Intel ha annunciato novità legate ai veicoli autonomi, oltre a nuovi progressi nel campo della realtà virtuale e altre forme di contenuti multimediali immersivi.