Anche Apple Watch ha un codice di blocco. Si tratta di una opzione che si può eventualmente disattivare (ma che sconsigliamo di rimuovere) e grazie alla quale è possibile mantenere al sicuro i propri dati oltre ad evitare a qualche malintenzionato di utilizzarlo liberamente con i propri dispositivi dopo averlo magari rubato.
La creazione del codice di accesso viene richiesta fin dal primo setup dell’orologio. Se per qualsiasi ragione questa fase è stata saltata, è possibile rimediare creandone uno dal pannello Impostazioni > Codice di blocco > Abilita codice di blocco (da Apple Watch o da iPhone) e digitandone uno a 4 cifre, possibilmente – consiglia Apple – diverso da quello usato su iPhone. Dallo stesso pannello è anche possibile modificarlo in futuro.
Questo codice verrà poi richiesto sia quando Apple Watch viene rimesso al polso dopo che è stato tolto (quindi generalmente tutte le mattine dopo averlo ricaricato), sia se lo si indossa con un cinturino molto largo. In pratica, per motivi di sicurezza Apple Watch richiede lo sblocco con codice quando non trova più il contatto con il polso. Questa opzione può essere eventualmente disattivata dal menù Impostazioni > Generali > Rilevamento Polso anche se, per i motivi citati inzialmente, sconsigliamo di farlo.
Il codice viene richiesto anche se si blocca Apple Watch manualmente: per farlo è sufficiente tenere premuto il pulsante laterale fino a che non compare la schermata per lo spegnimento. A questo punto selezionate l’opzione di blocco del dispositivo per bloccarlo.
Interessante la possibilità di abilitare lo sblocco dell’orologio tramite scansione dell’impronta digitale sul Touch ID dell’iPhone collegato anziché inserendo manualmente il codice: in questo modo, in caso di blocco del dispositivo, non sarete costretti a digitare il PIN sul piccolo schermo dell’orologio (che potrà restare tranquillamente al polso) che, specialmente in luoghi pubblici, potrebbe essere poco prudente.