Mike Lazaridis e Douglas Fregin, i due co-fondatori di Research In Motion – RIM (ora Blackberry) potrebbero essere interessati a ricomprare l’azienda che hanno contribuito a fondare del 1984 e a portare al successo prima dell’avvento di iPhone, che ne ha determinato la profonda crisi in cui oggi sta versando.
Secondo quanto riportato da TechCrunch, i due co-fondatori di RIM, avrebbero depositato lo scorso 8 ottobre un documento presso la SEC USA svelando il loro potenziale interesse nel rilevare le restanti azioni pubbliche di Blackberry, in modo da poter riacquistare la guida della società e diventare così i principali azionisti della società canadese. Lazaridis ha ricoperto la carica di co-CEO di Blackberry fino all’arrivo di Thorsten Heins, mentre Douglas Fregin ha occupato la carica di VP of Operation fino allo scorso 2007.
I due imprenditori al momento conservano comunque ciascuno una quota di azioni Blackberry pari a circa il 8%, per un totale del 16%, da cui potrebbe partire un’eventuale “scalata” per conquistare la vetta dell’azienda. E’ da evidenziare come questo documento non certifichi una volontà precisa di acquisto dell’azienda, ma solo un interesse che alla fine potrebbe anche non concretizzarsi.
Blackberry al momento sembra essere orientata a finire fra le braccia di Fairfax Financial Holdings, che ha piazzato la prima concreta offerta, già accettata dall’azienda di Waterloo. Nel frattempo però prima della conferma concreta, anche altre aziende come Google e Samsung sembrano aver manifestato il loro interesse e prima della chiusura dell’affare con Fairfax il destino di Blackberry potrebbe essere molto differente.