Non c’è stato alcun comunicato stampa, nemmeno una breve nota, per avvisare che a partire da novembre 2022 Cnet, una delle più importati testate di tecnologia USA, ha iniziato a pubblicare articoli finanziari scritti con strumenti di intelligenza artificiale Ai.
In assenza di comunicazioni, la scoperta è arrivata solo nelle scorse ore grazie a un post su Twitter dello specialista di marketing Gael Breton. Da novembre Cnet ha pubblicato 73 articoli finanziari firmati genericamente Cnet Money Staff, l’equivalente del nostro Redazione. Solo gli utenti che hanno fatto clic sulla firma, e poi hanno letto per intero la nota visualizzata in un menu a tendina, potevano scoprire che si trattava di un articolo scritto da Ai.
Qui di seguito riportiamo la nota tradotta di Cnet relativa a firma e autore degli articoli scritti con Ai “Questo articolo è stato generato utilizzando la tecnologia di automazione”, un eufemismo per intelligenza artificiale Ai. Per fortuna prosegue, perchè un tocco umano c’è “Accuratamente modificato e verificato da un editor della nostra redazione”. Il primo pensiero, si salvi chi può:i redattori sono spacciati, forse si salva l’editor.
Un altro colpo di scena in un settore previsto esplosivo fin dagli anni ’80 del secolo scorso, ma che ora sembra aver raggiunto un punto di svolta. Quasi ogni giorno assistiamo ad accelerazioni e novità che solo pochi mesi erano inimmaginabili anche per gli addetti ai lavori, cose che nel 2020 erano previste da qui a 10 anni.
Nel momento in cui scriviamo Cnet non ha ancora rilasciato una dichiarazione al riguardo. Con la diffusione della notizia degli articoli scritti da Ai, la redazione ha deciso di rimuovere i chiacchierati contenuti e anche la firma impiegata per il redattore artificiale.
Naturalmente non si tratta del primo redattore artificiale Ai. In precedenza sia Associated Press che Washington Post hanno già impiegato strumenti Ai per scrivere articoli di basso profilo, ripetitivi e noiosi, come i report sui risultati trimestrali delle società, partite di football e articoli sportivi dei campionati universitari.
Looks like @CNET (DR 92 tech site) just did their coming out about using AI content for SEO articles. pic.twitter.com/CR0IkgUUnq
— Gael Breton (@GaelBreton) January 11, 2023
Ma al contrario di Cnet, sia Associated Press che Washington Post hanno annunciato l’impiego di questi strumenti, come segnala The Byte, tra l’altro in grado di svolgere compiti molto più semplici, quasi a riempire campi vuoti preimpostati, rispetto alla sofisticata Ai impiegata da Cnet. Quest’ultima è in grado di scrivere contenuti più elaborati con concetti complessi, tanto da far pensare a una versione ad hoc, allenata per la finanza, di una rete linguistica come chatGTP.
L’accelerazione in campo Ai è tale da confondere le idee: pochi ritengono che i sistemi di intelligenza artificiale saranno sempre relegati a compiti secondari. Tutte le notizie che parlano di Intelligenza Artificiale sono disponibili a partire da questa pagina di macitynet