Clubhouse, il nuovo social che da qualche tempo spopola su internet e vanta già milioni di utenti, cresciuti in particolare nei primi mesi della pandemia di COVID-19, continua a crescere in termini di popolarità.
Il governo cinese ha bloccato le persone che si erano tuffate in massa nel nuovo social. Clubhouse era stato sfruttato per aggirare la censura, discutendo di temi controversi che sui social più noti è impossibile trattare, per via della censura del regime cinese.
A questo proposito gli sviluppatori promettono di integrare funzionalità di protezione. Alpha Exploration Co. – la società che ha sviluppato Clubhouse – ha riferito all’Internet Observatory di Stanford che sta rafforzando le misure di sicurezza, prevedendo blocchi che impediscono all’app di “trasmettere ping” (segnali/riscontri) a server cinesi. In teoria, spioni a servizio dei cinesi, dovrebbero avere vita più difficile nel cercare di tracciare le attività degli utenti.
Nell’aggiornamento sono previste anche “funzionalità di cifratura aggiuntive”. Alpha Exploration riferisce come imminenti le nuove misure, indicando che un’azienda di terze parti effettuare audit sulle modifiche.
L’app Clubhouse non è ufficialmente disponibile sullo store cinese di Apple, al pari di altre app di sviluppatori occidentali bloccate dal governo (incluse Facebook e Google); alcuni utenti cinesi sono ad ogni modo riuscita a scaricarla facendo credere al sistema di essere connessi da una diversa nazione. Per usare Clubhouse, a quanto pare, fino a poco tempo addietro non era necessario sfruttare una rete privata (VPN) per aggirare il Grande Firewall, il sistema che impedisce ai cittadini cinesi di accedere ai siti non approvati dal governo.
Per conoscere tutto su Clubhouse, fate riferimento a questo nostro articolo dedicato.