Il Clubhouse di Facebook sarà annunciato oggi. Sapevamo che l’azienda ci stava lavorando già da un paio di mesi, anche perché il futuro dei social network si gioca tutto sul tempo: adesso la novità che piace è proprio quella offerta da Clubhouse – un misto tra una radio e un podcast, con le stanze dove non si scrive e non si pubblicano fotografie ma si parla soltanto – e se gli si lascia campo libero si sa poi come va a finire: il nuovo prende il posto del vecchio, che rischia di cadere nel dimenticatoio.
A quanto pare Facebook è quindi pronta per ribattere al nuovo concorrente con la propria idea di social network via audio e, secondo le indiscrezioni, nella giornata di oggi saranno presentate diverse novità su questo fronte. Si parla soprattutto di una versione solo audio di Rooms, la piattaforma che l’azienda lanciò lo scorso anno in piena pandemia come soluzione alternativa ai software di videochiamata che, durante quella prima ondata di contagi, stavano aumentando esponenzialmente gli accessi. Si dice che ci sarà anche una funzione che consentirà agli iscritti di Facebook di registrare brevi messaggi vocali pubblicabili poi sul proprio diario e un nuovo prodotto che si occuperà di facilitare la scoperta dei podcast disponibili su Spotify.
Difficile dire quanto di tutto questo sarà disponibile subito e cosa invece arriverà più avanti, anche se molti sono pronti a scommettere che “il Clubhouse di Facebook” tramite l’aggiornamento di Rooms sia il più valido candidato al rilascio immediato, mentre il resto potrebbe non arrivare neppure in versione beta prima della fine di questa primavera. Gli annunci che saranno fatti tra poche ore avranno invece lo scopo di far capire agli utenti che Facebook è pronta a offrire nuove soluzioni dal punto di vista dell’audio per potersi connettere tra loro.
Va detto che il CEO di Facebook Mark Zuckerberg non è l’unico dirigente delle grandi aziende tecnologiche a essere interessato a questa sfaccettatura dei social network. Con Spaces, Twitter ha già lanciato la sua risposta a Clubhouse, mentre Apple si dice che stia per lanciare il proprio servizio di Podcast in abbonamento con l’evento di martedì. L’annuncio di Facebook è fissato per le 19:00 italiane di lunedì 19 aprile: in quest’occasione Zuckerberg parlerà con Casey Newton, giornalista specializzato in tecnologia e collaboratore di Vox Media.
Clubhouse al momento è stata valutata 4 miliardi di dollari ma c’è chi, come l’investitore tech Shaan Puri, è pronto a scommettere che il fenomeno è destinato a scemare. I download dell’app hanno cominciato a rallentare, «È difficile creare contenuti solo audio dal vivo con costanza e che allo stesso tempo siano coinvolgenti. Tutti pensano che Clubhouse sia la “prossima grande cosa”, ma in realtà io penso che fallirà». Va detto che ancora oggi Clubhouse è limitato ai soli utenti iPhone e, nel momento in cui sarà lanciata l’app per Android, sicuramente i numeri continueranno a salire. Ma è effettivamente ancora troppo presto per dire se questo misto di radio e podcast possa funzionare nel lungo periodo. Nel frattempo, per non sbagliare, Facebook e gli altri cercano di non restare indietro introducendo le proprie piattaforme.