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Gli sviluppatori di Eltima Software hanno rilasciato CloudMounter v3.0, ultima versione del “cloud manager” che consente di montare risorse di cloud storage e web server al Mac alla stregua di dischi locali o unità condivise sulla rete.
L’tuility permette di protegge i file online grazie a funzionalità di cifratura: anche se qualcuno dovesse ottenere accesso ai nostri account, non potrà ad ogni modo accedere ai file giacché questi sono memorizzati in modalità cifrata che è possibile aprire solo da CloudMounter.
Tutte le cartelle e i documenti di questi servizi visualizzati nel Finder non sono locali ma risiedono in realtà nel cloud. Il sistema è comodo in particolare per chi ha unità SSD di piccole dimensioni poiché non è necessario attivare operazioni di sincronizzazione tra unità locali e cloud. Le funzionalità di sincronizzazione supportate da vari servizi, permettono di avere accesso a tutti i file di una cartella sul cloud ovunque si è eseguito l’accesso al proprio account. Tutte le modifiche (aggiunte, eliminazioni ecc.) apportate ai file della cartella di un servizio saranno sincronizzate. Questo significa che, una volta sincronizzato un file in un servizio, è possibile accedervi da qualsiasi dispositivo (computer, telefono, tablet ecc.) collegato al proprio account, a patto ovviamente di avere spazio di archiviazione a sufficienza.
Con la versione 3.0 dell’utility cambiano le policy dei prezzi dello sviluppatore: gratuitamente è possibile montare account Dropbox, Google Drive e OneDrive (un solo account per servizio) e usare anche le funzionalità di cifratura. A pagamento (con un acquisto in-app) è possibile sbloccare le funzionalità complete.
CloudMounter consente di gestire account Box, Backblaze B2, Amazon S3 e Google Drive. Sono supportate connessioni a server FTP/SFTP/WebDAV, connessioni remote usando protoclli FTP, FTPS e SFTP, accesso a server WebDAV. L’utility richiede un Mac con OS X 10.10 o seguenti, “pesa” 29.4MB e si scarica gratis dal Mac App Store.