Il calcolo quantistico promette di risolvere problemi complessi che oggi sono quasi insormontabili, tra cui simulazioni complesse come l’analisi finanziaria su larga scale e lo sviluppo di farmaci più efficaci.
La più piccola quantità di informazione che un computer è in grado di utilizzare è il bit. In modo analogo ad una luce che può essere accesa o spenta, un bit può assumere solo uno fra due valori: “1” oppure “0”. Un qubit invece, oltre agli stati “1” e “0”, può assumere contemporaneamente entrambi i valori. Questa proprietà, denominata ‘sovrapposizione’, è ciò che consente ai computer quantistici di eseguire milioni di calcoli contemporaneamente.
Oltre a vari benefici, l’informatica quantistica potrebbe essere sfruttata anche dagli hacker per semplificare l’accesso a dati sensibili, come ad esempio, dettagli su carte di credito.
Per impedire o limitare problematiche di questo tipo, Cloudflare -una società americana che si occupa di content delivery network (rete per la consegna di contenuti), servizi di sicurezza internet e servizi di DNS distribuiti – sta testando tecnologie di cifratura post-quantistiche condividendo su GitHub un pacchetto open source ad hoc denominato “CIRCL”, acronimo di Cloudflare Interoperable Reusable Cryptographic Library.
Del pacchetto in questione parla Engadget spiegando che Cloudflare non ha risolto problemi legati alla cifratura che nascono dal calcolo quantistico ma sta cercando di rendere resistente a potenziali attacchi che sfruttano l’informatica quantistica per proteggere il Transport Layer Security (TLS), protocollo usato nel campo delle telecomunicazioni e dell’informatica per la gestione di comunicazioni sicure tra sorgente e destinatario (end-to-end) su reti TCP/IP (come ad esempio Internet) fornendo autenticazione, integrità dei dati, ecc.
Cloudflare continua a lavorare e spera che, condividendo CIRCL, aiuterà altri ricercatori a prepararsi al mondo post-quantum. In un blog sul post aziendale, si spiega che l’intenzione è di “migliorare e proporre standard in grado di rendere internet un posto migliore”.