Apple sta dalla parte di Nguyen Ha Dong, l’autore di Flappy Bird. Questo quel che si deduce dal fatto che Cupertino ha inizia (finalmente direbbe qualcuno) ad ammonire le legioni di sviluppatori che hanno clonato questo incredibilmente popolare gioco.
Secondo quanto si apprende da Bloomberg Cupertino, ha iniziato ad inviare mail di diffida ad alcuni degli autori dei cloni di Flappy Bird più spudorati, iniziando a segnalare loro di avere ricevuto lamentele in questo senso da parte dell’autore di Flappy Bird. Una di queste mail è stata consegnata a Todd Moore, che ha sviluppato il gioco Duck Run, similare nelle meccaniche a Flappy Bird ma con protagonista un’anatra. Chiara, anche se discutibile, la risposta di Moore, secondo cui il suo gioco non viola in alcun modo nessuna proprietà intellettuale di Flappy Bird nel periodo in cui era disponibile: «non è un uccello è un anatra». In realtà basterebbe solo il sottotitolo di Duck Run, Adventure of a Flappy Tiny Snow Bird, per insinuare l’idea che si tratti più di una semplice ispirazione, soprattutto nel tentativo di attirare il pubblici utilizzando i termini “flappy” e “bird” per apparire nei risultati degli utenti che avessero deciso di ricercare l’originale su App Store.
Flappy Bird, in base a quanto dichiarato da Nguyen, farà la sua ricomparsa; nel frattempo, chi volesse, potrà scaricarsi Duck Run nell’attesa di potere nuovamente mettere mano all’originale. Da parte su Nguyen promette battaglia, anche se per lui potrebbe essere molto difficile sia difendersi dall’attacco dell’esercito… dei cloni, sia ripetere il successo avuto con il suo lavoro originale. Se una cosa insegnano i cloni è che Flappy Bird forse non era semplice da inventare, ma ora è facilissimo da copiare, tanto che un clone è stato scritto in pochi minuti usando il nuovo linguaggio di programmazione Swift,