Transmission è uno dei client Bittorrent più noti per macOS, Windows e Linux. È un prodotto open source dotato di una semplice interfaccia che poggia su un back-end di tipo multipiattaforma ed è apprezzato in virtù di peculiarità quali l’utilizzo di una quantità di risorse ridotte rispetto a molti altri client dello stesso tipo, il supporto a connessioni criptate, il mappaggio automatico delle porte automatico, il supporto selettivo per i download e molto altro.
Dopo anni senza novità di rilievo, un primo update importante è arrivato nel 2020 ma poi lo sviluppo sembrava fermo. Finalmente qualcosa si muove ed è arrivata una prima beta della versione 4.
Gli sviluppatori non sono rimasti con le mani in mano e l’elenco delle novità è sterminato (qui i dettagli). L’applicazione ora gira nativamente sull’architettura Apple Silicon (l’app è “Universal”: in grado di girare nativamente su CPU Apple e su CPU Intel), ha anche una nuova icona arrotondata come i dettami di Cupertino richiedono e l’interfaccia è stata leggermente rivista ed è più in linea con le ultime versioni di macOS.
La maggiorparte degli sforzi degli sviluppatori riguardano l’ottimizzazione del software e la rimozione di codice legay. Per chi usa intensamente questi client, Transmission 4.0 può consumare fino al 50% di risorse CPU in meno e il 70% di memoria in meno. La base di codice è migrata da C a C++, scelta che ha permesso al team di volontari di cogliere l’occasione per rimettere a posto varie cose, semplificando lo sviluppo nel complesso e consentendo di mantenere e testare più facilmente nuove beta del software.
Il nuovo client supporta il protocollo BitTorrent v2 (più sicuro) e guadagna varie opzioni, inclusa la possibilità di impostare tracker di default e il supporto di blocklist IPv6. L’obiettivo è come sempre un buon bilanciamento tra semplicità d’uso e numero di funzioni presenti: sono presenti sterminate funzioni che si trovano in altri software dello stesso tipo ma questo consente di avere un’interfaccia semplice ed intuitiva.
L’applicazione (nella versione 3 o la 4 beta) si scarica da qui; come sempre sono accettate donazioni (soldi che permettono di supportare gli sviluppatori) una tantum o a cadenza. Nel 2016 alcuni utenti del client BitTorrent “Transmission” si erano ritrovati con un ransomware, variante di un un malware che tempo prima era stato sfruttato per attaccare alcuni server Linux.