Da oggi Click to Pray è localizzata anche in lingua italiana. L’app, disponibile gratuitamente sugli store di iOS e Android, è approvata da Papa Francesco ed è già disponibile in 21 paesi, con oltre 900.000 utenti attivi. “Clicca per Pregare” è sviluppata dal Pope’s Worldwide Prayer Network, il network di apostolato attivo in tutto il mondo in collaborazione con il Movimento eucaristico giovanile (Meg) ed offre giornalmente diversi testi brevi che fungono da spunto per il momento di preghiera dei fedeli.
L’app in sostanza invia una notifica in tre momenti diversi della giornata: una con l’offerta del mattino, la seconda per la preghiera del pomeriggio e al termine della giornata per «L’esame di coscienza». E’ di fatto uno strumento utile per la generazione 2.0 che vuole «Essere comunità nel mondo digitale» e che va a braccetto con il mensile invito alla preghiera del Papa, il quale ha chiesto (da gennaio ad oggi) di pregare per la libertà religiosa, per la lotta alla corruzione e per il discernimento spirituale.
L’app è un ulteriore passo verso la digitalizzazione dell’esperienza dei fedeli, cominciata qualche anno fa con il video diffuso dall’Apostolato della Preghiera attraverso il quale Papa Francesco presenta mensilmente le sue intenzioni di preghiera. «La Chiesa è rete di relazioni spirituali e quindi non ha difficoltà a usare questi strumenti per esprimere la sua dimensione spirituale» ha dichiarato il direttore della stampa vaticana Federico Lombardi «Ci sono tante applicazioni che stimolano la preghiera e la meditazione, ma Click to Pray è la rete del Papa, è la preghiera per il servizio svolto dal Papa per la Chiesa universale».