Qualcosa non quadra nella posizione delle applicazioni di Apple nelle classifiche App Store. A riportare la notizia è la redazione di Techcrunch, che ha notato uno strano comportamento nell’elenco relativo a Numbers, Keynote, Pages, iMovie e iTunes U: se visualizzate da App Store su iOS appaiono in posizioni rispetto alla visualizzazione su desktop.
Più nel dettaglio, come testimoniano le immagini diffuse dalla fonte, se viste su un iPhone, le applicazioni sopra menzionate vengono visualizzate nella top 20 gratuite, ma se visti dalla versione desktop di App Store non sono affatto presenti all’interno della Top 20, o comunque risultano in una diversa posizione. Le immagini in basso, ad esempio, testimoniano l’esatta top free vista direttamente da iOS su un iPhone.
Nello stesso arco temporale, invece, la classifica App Store vista da Mac appare completamente differente. Ecco la testimonianza di seguito.
La discrepanza, naturalmente, potrebbe essere dovuto a un bug nell’algoritmo delle classifiche App Store, magari relativo agli ultimi cambiamenti introdotti dalla società di Cupertino nel modulo di ricerca delle app. In ogni caso, le discrepanze sembrano riguardare esclusivamente tutti gli applicativi Apple, anche se nella versione desktop di App Store, un gioco chiamato Twist è posizionato più in alto rispetto a Instagram e Snapchat, mentre sulla versione App Store visualizzata da iPhone 6s, Twist si presenta subito dopo queste due applicazioni.
Ad notare la stranezza delle classifiche c’è anche la società Sensortower, secondo cui le applicazioni di Apple sembrano presentarsi in posizioni casuali sulle classifiche App Store visto su iPhone: solo GarageBand e iTunes U, stando ai dati sensortower, dovrebbero trovare posto nella Top 10, ma non anche Pages, Numbers, Keynote e iMovie, invece tutti presenti. Inizialmente le indagini sensortower sono state effettuate su diversi dispositivi con iOS 9.1 a bordo, mentre da ultimo anche su un iPhone 6 e iPad mini, dove sono state confermate le stesse discrepanze.
Al momento, dunque, si attende una risposta ufficiale di Apple, che è l’unica a poter confermate la sussistenza di qualche bug, o di qualsiasi altra problematica. Fino ad allora il mistero rimane.