Nessuna università al mondo ha un impianto per testare i veicoli automatizzati come quello che sta per nascere nella North Campus University del Michigan; sebbene infatti negli ultimi anni la maggiore innovazione di questo settore si trovi in California grazie a Google e Tesla, lo Stato federato degli Stati Uniti d’America non sembra darsi per vinto visto l’annuncio della costruzione di una vera e propria test-city con tanto di autostrada, semafori, palazzi e pedoni meccanici dedicata alla sperimentazione delle auto che si guidano da sole.
Attraverso un progetto denominato Mobility Transformation Facility che verrà avviato entro autunno, verrà costruita un’intera città su un’area vasta 320.000 metri quadrati dove risiederanno un’area con autostrada a quattro corsie ed un’altra con incroci urbani, in modo da avere a disposizione due ambientazioni -e relativi pericoli- completamente diverse.
Abbiamo già sentito parlare della Google Car, progetto di self-driving che, dopo test su migliaia di chilometri nella periferia di Mountain View, si appresta ad entrare nelle città. La struttura nasce proprio per testare queste nuove autovetture in questo specifico ambiente, con tutti gli ostacoli ed i pericoli che ne conseguono come ad esempio semafori, biciclette, barriere architettoniche e molto altro ancora. “Simuleremo anche situazioni impreviste, come un attraverso pedonale nel momento sbagliato ad un incrocio, ad esempio” ha dichiarato Edwin Olson, professore di informatica che lavorerà al progetto “Gli inverni gelidi del Michigan saranno utili anche per automatizzare una guida sicura in questa particolare condizione atmosferica”.
La prima auto ad essere testata in questa nuova area sarà una Ford Fusion, insieme ad autovetture di General Motors e Toyota in futuro: è bene segnalare che queste automobili saranno automatizzate e non autonome: ci sarà quindi sempre una persona dietro al volante, anche se gran parte del lavoro sarà svolto dalla macchina. I creatori del progetto però guardano molto più in là: lo step successivo sarà quello di ideare un’intero sistema che permetta di far comunicare le auto con gli edifici, i semafori e tutto ciò che c’è intorno, in modo da eliminare definitivamente i rischi di incidente.
