Citrix Systems, società specializzata in infrastrutture di application delivery (principalmente applicazioni per ambienti enterprise), ha annunciato nuove applicazioni per iPhone e Mac OS X. L’applicazione per iPhone si chiama Citrix Receiver ed è sostanzialmente un client sicuro che perette di eseguire applicazioni Windows su un network Citrix.
A detta del produttore il sistema è più sicuro ed efficiente rispetto a soluzioni quali VNC oltre a permettere di ottenere performance più elevate rispetto a soluzioni di altri produttori. L’applicazione è gratuita ed è pensata per gli utenti che utilizzano già altre applicazioni prodotte da Citrix Systems. Un’altra applicazione per iPhone annunciata è Dazzle: software che permette di distribuire applicazioni specifiche per client Mac e Windows. Le applicazioni Dazzle e Receiver dovrebbero essere disponibili nelle loro versioni definitive entro “la seconda metà dell’anno”.
Più interessante per tutti è, invece, XenClient, applicazione di virtualizzazione simile alle soluzioni di Parallels e VMWare ma diversa poiché – come afferma la casa produttrice – gli altri prodotti basano il loro funzionamento sul “hypervisor tipo 2” (soluzione più semplice da implementare ma meno sicura e vulnerabile a causa della tipologia d’astrazione usata), mentre XenClient sfrutta il più complesso “hypervisor tipo 1”, il quale dovrebbe consentire velocità simili a quelle ottenibili usando BootCamp e accedere totalmente all’hardware per l’accelerazione 3D.
Citrix ha un accordo con Intel che gli permette di creare virtual machine sicure, isolate e client-based molto efficienti. L’hypervisor Xen per client è ottimizzato per la cosiddetta virtualizzazione “bare-metal”, con vantaggi architetturali intrinsechi. L’architettura Xen è progettata per garantire l’isolamento tra le macchine virtuali in esecuzione su un singolo dispositivo, permettendo di passare llo stesso tempo il controllo ai client senza compromettere la sicurezza.
Sul sito Citrix è disponibile un video dimostrativo che illustra il funzionamento del prodotto (un piccolo demo della versione Mac è visibile al 42° minuto).
[A cura di Mauro Notarianni]