Fatturato significativamente più basso rispetto alle previsioni, ma profitti in linea con quanto stimato da Wall Street. Ecco le ultime previsioni sul trimestre fiscale che per Apple è terminato alla fine di dicembre. Ad elaborarle è Richard Gardner di Citigroup.
Secondo l’analista, Apple avrebbe subito un pesante calo nelle vendite dei computer desktop. iMac, Mac Pro e Mac mini avrebbero perso tra il 15 e il 20% rispetto allo scorso anno. Ridotte anche le vendite di iPhone che potrebbero essere scese sotto i 4 milioni, tre milioni meno della quantità venduta durante il trimestre di settembre quando il telefono 3G era stato lanciato sui principali mercati mondiali. Potrebbero essere restati a galla gli iPod (22 milioni) ed essere andati molto bene i portatili (+30% il settore laptop, +40% i MacBook).
Complessivamente, proprio grazie al successo dei portatili che hanno un margine più elevato rispetto a quello dei desktop, rappresentano una fetta più importante del business Apple e hanno costi mediamente superiori, la Mela potrebbe essere riuscita a rispettare se non a battere le previsioni di profitto stimate da Wall Street: 1.39$ per azione.
Secondo Garner questa situazione, specialmente il calo di vendite di iPhone, potrebbe indurre Apple ad accelerare il ciclo di rinnovo del telefono con un lancio di un nuovo modello tra aprile e maggio.
Il target di prezzo di AAPL viene ridotto da Citigroup da 153 a 132 dollari. Per il trimestre di marzo le previsioni sono ridotte: tra i 7 egli 8 miliardi di dollari, i margini saranno tra il 30 e il 31% e i profitti per azione tra gli 0,65 e i 0,95$. Le stime sono al di sotto di quelle di Wall Street.