Continua la pubblicazione di analisi e previsioni negative per Apple da parte delle principali società di ricerca: dopo il downgrading di Morgan Stanley e RBC Capital e quello di Credit Suisse, ora è la volta di Citigroup.
Richard Gardner rivede le previsioni per Apple per il 2009 in base alla crescente pressione sulla spesa dei consumatori e alla crisi che ha colpito il mercato del credito. L’analista prevede che Apple venderà 50 milioni di iPod invece dei 58,5 milioni precedentemente previsti, in pratica una crescita del 6% anno su anno. Gardner è convinto che il mercato è saturo: chi desidera iPod già ne possiede uno e, in tempi di crisi, difficilmente gli utenti si precipiteranno ad acquistare il nuovo modello.
Anche il totale delle vendite di iPhone è rivisto verso il basso da Citigroup: da 21 milioni di pezzi all’attuale stima di 18,5 milioni.
Gardner riduce da 11,4 milioni a 10,2 milioni le consegne di Mac per l’anno venturo, un valore che si traduce in una crescita del 2% anno su anno, contro il valore precedentemente atteso del 15%. L’analista spiega la consistente revisione verso il basso con il fatto che Cupertino detiene già una parte importante dei portatili dai 1000 dollari in su, e non ritiene che entrerà nella fascia al di sotto di questo prezzo.
Quest’ultimo punto è quello che ha scatenato più commenti tra osservatori e siti dedicati al mondo Mac. L’analisi sembra prendere in esame solo i sistemi portatili che quest’anno sono cresciuti tra il 40 e il 60%, mentre non fa menzione dei sistemi desktop, anche questi in forte crescita nel 2008 con tassi compresi tra il 30 e il 50 per cento.
Anche se la situazione economica globale suggerisce stime e previsioni al ribasso e molta prudenza, sembra impossibile che nel 2009 il comparto computer Mac nel suo complesso, notebook più desktop, faccia registrare una frenata così brusca.
Chiudiamo l’esamina delle previsioni Citigroup con le vendite complessive previste: l’analista Gardner indica ora una cifra totale di 35,2 miliardi di dollari, anche qui un dato sensibilmente rivisto verso il basso e addirittura inferiore rispetto alle altre società di analisi. Interessante notare che secondo Gardner circa il 70% dei ricavi totali di Apple per il 2009 proverrà dai ricavi differiti generati dagli iPhone venduti nel corso del 2008.
In considerazione delle previsioni catastrofiche di Citigroup per Apple, Silicon Alley Insider nota che: “…una cosa è prevedere un rallentamento, tutt’altra sostenere che la gente smetterà completamente di acquistare Mac”.