Torna il rumor secondo il quale è imminente un’OPA (offerta pubblica di acquisto) che prevede un’offerta da parte di Apple a Loewe. Nel momento in cui scriviamo le azioni del produttore tedesco sono in rialzo e i mercati sembrano dunque voler dare credito alla voce. A maggio dello scorso anno la voce era già circolata e secondo non meglio precisate fonti Apple aveva intenzione di offrire 87.3 milioni di euro, prezzo più alto rispetto alla capitalizzazione stimata complessivamente in 58.79 milioni di dollari. Gli azionisti di Loewe includono tra gli altri Sharp (28.83%) e LaCie (11.17%), entrambi partner di lunga data di Apple.
Il produttore tedesco si sta consolidando come marchio leader di fascia alta nel settore dei sistemi Home Entertainment. I prodotti vantano un’estetica all’avanguardia, forme minimaliste e interessanti innovazioni tecnologiche. Per questi e altri motivi (accesso a une rete commerciale consolidata, sistemi di distribuzione specializzati, fornitori e rivenditori di materiali che oggi non sono parte della rete di relazione di Apple) le voci in questione potrebbero none essere del tutto infondate. Lowe ha l’esatto profilo di quelle realtà che Apple è in grado di assorbire senza costringerla a rivalutare personale, assetti e mettere in conto ristrutturazioni aziendali e sarebbe pienamente qualificabile come “piccola acquisizione strategica”, in altre parole come quelle operazioni che Jobs e Cook hanno ammesso e dimostrato di prediligere per dare consistenza al patrimonio di tecnologie per la piattaforma mobile e a determinare il suo sviluppo in innovazione.
In seguito alla circolazione delle voci a maggio dello scorso anno, Loewe smentì tramite un portavoce le indiscrezioni, affermando che non era vero nulla. Resta da vedere se Loewe diceva il vero quando negava tutto o ha fatto quel che si deve fare in occasioni come queste: negare tutto, negare sempre, almeno fino a quando non ci sarà l’evidenza dei fatti.
[A cura di Mauro Notarianni]