Non ancora disponibili sul mercato, iPhone 6s e iPhone 6s Plus sono però realtà, dopo la presentazione del 9 settembre scorso. Non si ha ancora una precisa data di rilascio in Italia, mentre in alcuni paesi arriverà il 25 settembre prossimo, ma molti staranno già pensando di acquistarlo a tutti costoro, e saranno molto, proviamo a presentare cinque novità (o non novità) minori che vanno oltre quelle più sottolineate con 3D Touch o la nuova fotocamera ma che potrebbero magari farvi cambiare l’idea che vi siete fatti sull’opportunità di comprare o meno questa nuova “incarnazione” del dispositivo Apple.
Lasciate che le donne vengano a me…
Quest’anno Apple introdurrà una nuova colorazione di iPhone. Inizialmente solo nero e silver, nel tempo lo smartphone è andato mutando cromaticamente, aggiungendo una sofferta (per i ritardi accumulati) tinta bianca, divenuta quasi simbolo distintivo dello smartphone di casa Apple. Più recentemente iPhone è diventato grigio siderale e argento, poi (in ossequio ai gusti del fondamentale mercato cinese e orientale) anche oro e infine per accontentare anche il pubblico femminile, riservando loro la nuova colorazione rosa. La tonalità già mostrata durante la presentazione sembra piuttosto elegante e non troppo impattante a livello visivo. Siamo pronti a scommettere che, Cina a parte dove iPhone ha un enorme mercato nel pubblico costituito da donne, anche alle nostre latitudini le signore e le signorine avranno nel loro carnet di regali di Natale un iPhone in questa tinta.
Più spesso di iPhone 6, custodie da verificare
Attenzione a non cadere in errore: non tutte le cover di iPhone 6 e iPhone 6 Plus potrebbero essere compatibili con iPhone 6s e iPhone 6s Plus: il nuovo modello sarà leggermente più spesso del suo predecessore, per la precisione di 0,2 millimetri, e questo imporrà una certa cura nella scelta delle custodie per il nuovo smartphone di Apple. L’incremento sarà impercettibile al tocco, e per questo le custodie in gomma o quelle semirigide potranno presumibilmente adattarsi allo spessore maggiorato (che sarebbe il risultato dell’aggiunta del 3d Touch o di una scocca più rigida) ma i problemi, allora, potrebbero sorgere con quelle custodie iPhone 6 che assicurano una protezione totale, le cosiddette “rugged” o quelle per l’uso subaqueo: in questo caso l’aumento di dimensioni potrebbe rendere inefficaci gli o-ring protettivi e diminuire il livello di protezione per cui tali custodie vengono utilizzate con iPhone 6s.
Display con tecnologia immutata
Se si eccettua l’aggiunta del 3d touch, non certamente caratteristica da poco, il display di iPhone 6s è tecnicamente identico a quello dei precedenti modelli. La tecnologia dietro il display non è cambiata, infatti. Si tratta, ancora una volta, di un pannello IPS LCD con risoluzione 1334 x 750 pixel, che lo rende più vicino a display 720p che non Full HD; siamo ben lontani dai display 4K proposti da alcuni concorrenti Android, ma di certo non si tratta di schermi di bassa qualità, anzi. Anche in termini di ppi non c’è alcun passo in avanti: il modello da 4,7 pollici è sempre da 326 ppi, mentre il phablet più grande arriva a 401 pp1.
Addio Bendgate
Sebbene all’apparenza possa sembrare identico agli attuali modelli, iPhone 6s e iPhone 6s Plus risulteranno certamente più robusti e, probabilmente, meno soggetti al bendgate. Apple, infatti, ha adoperato l ‘alluminio 7000, più recentemente utilizzato anche per la versione Sport di Apple Watch. Anche questo cambio di materiale, probabilmente, ha incrementato lo spessore dei due dispositivi. Al tatto, comunque, il nuovo alluminio non dovrebbe fornire alcuna sensazione differente da quella cui siamo abituati. Chi ne beneficerà sarà chi teme la spada di Damocle del cosiddetto Bendgate. I nuovi iPhone dovrebbero essere molto resistenti alla flessione
Batteria più piccola, stessa autonomia, anche se…
iPhone 6s avrà una batteria più piccola rispetto a quella di iPhone 6. Questo, però, non si tradurrà in una durata minore, in considerazione del fatto che il nuovo chip A9 dovrebbe assicurare una maggiore efficienza e una migliore gestione dei consumi. Inoltre, con il lavoro che Apple sta facendo a livello software, imponendo anche agli sviluppatori direttive stringenti in tal senso, molte applicazioni consumeranno meno e, quando in stand by, non graveranno in alcun modo sulla durata della batteria: iOS 9, in questo, potrà fare la differenza. Resta da vedere se, invece, le nuove funzioni (video a 4K e Live Photos) non abbiano qualche pernicioso effetto collaterale su una batteria che, comunque sia, non ha certo i muscoli di Schwarzenegger.