Facebook guarda al cinema e lo fa con uno sguardo proiettato al futuro, attraverso Oculus Rift, il casco per la realtà virtuale acquistato dalla società di Zuckerberg. Oltre a dare l’annuncio attraverso la presentazione della divisione Oculus Story Studio, sezione della startup americana Oculus VR che si occuperà della presentazione di film basati sulla realtà virtuale, Facebook compie i primi passi nel cinema anche in veste ufficiale portando al prestigioso Sundance Film Festival (22 gennaio – 1° febbraio 2015) il primo cortometraggio che catapulta lo spettatore nella realtà virtuale.
Con il cortometraggio, intitolato Lost, Facebook debutta su una scena mondiale con il suo progetto che unisce cinema e nuove tecnologie lasciando intendere così un interesse serio e già ben fondato per il settore cinematografico. Per la visione di Lost – un cortometraggio di cinque minuti – occorre utilizzare Oculus Rift: grazie al caschetto lo spettatore sarà catapultato nel film, si muoverà all’interno dell’ambiente semplicemente muovendo la testa e sarà guidato da una lucciola alla scoperta di una foresta abitata da creature inaspettate. Il corto è diretto da Sashka Unseld, già regista del corto Pixar “The Blue Umbrella”.
La presentazione del cortometraggio Lost, è stata per Facebook l’occasione per rendere nota la nuova divisione Oculus Story Studio che produrrà film basati sulla realtà virtuale e che utilizzeranno il visore Oculus Rift. Le prime produzioni saranno a firma di ex dipendenti del colosso Pixar e di Lucasfilm e in collaborazione con registi ospiti come Rob Stromberg (Maleficent), Robin Hunicke (Journey) e Jillian Tamaki. L’obiettivo? Creare storie coinvolgenti, esageratamente realistiche, che mettono lo spettatore al centro della pellicola come non è successo mai prima d’ora nella settima arte.