Niente Apple Watch per i militari in Cina: l’esercito vieta l’uso degli indossabili per timori legati alla sicurezza informatica e in particolare che i dispositivi in questione potrebbero essere usati per tracciare le truppe, memorizzare audio, video e carpire segreti militari. La notizia è ufficialissima, riportata da Jiěfàngjūn Bào, in Italiano il Quotidiano dell’Esercito di Liberazione del Popolo, giornale ufficiale dell’esercito.
Secondo quanto riferisce The Hill sarebbe stato il Ministero della Difesa cinese a dare la disposizione, quale parte di un’iniziativa più vasta di Pechino per sostenere la cibersicurezza nazionale. La stretta in materiale è molto vasta; recentemente è stato stabilito che le aziende che vendono computer e altri dispositivi alle banche del paese devono accettare di fare ispezionare il codice sorgente di sistemi operativi, servizi e applicazioni installate sulle macchine.
“L’uso di dispositivi indossabili con l’accesso a internet, informazioni sulla localizzazione e funzionalità di chiamata dovrebbero essere considerata una violazione delle norme di sicurezza nazionali se utilizzati da personale militare” si legge in una agenzia. Anche se Apple Watch non è citato e si parla al condizionale, la “raccomandazione” di fatto taglia fuori Apple e ogni altro produttore di indossabili da parte dei membri dell’esercito composto da almeno 2.2 milioni di persone ed è la più grande forza militare del mondo.