Mentre gli Usa meditano di bloccare TikTok valutandone la pericolosità per la sicurezza nazionale, la Cina ha già deciso: WhatsApp e Threads sono un pericolo e li cancella dall’App Store locale.
Lo dice il Wall Street Journal che contestualizza l’operazione in maniera tale da rendere probabile che siamo di fronte al classico colpo sparato in aria in vista delle decisioni che il Governo americano assumerà sul social Cinese
L’ordine, si apprende, è partito da funzionari dell’Autorità di regolamentazione del cyberspazio che hanno fatto riferimento a preoccupazioni di sicurezza nazionale. E preoccupazioni per la sicurezza, come accennato, sono le ragioni per cui TikTok potrebbe essere bloccato in USA.
La presenza di Threads e di Whatsapp, in effetti, era per qualche verso stupefacente. Threads era disponibile in Cina da luglio 2023 ed era anche possibile accedere ai servizi di Whatsapp. Sia uno che l’altro servizio sono di proprietà di Meta come Facebook e Instagram, ma mentre questi ultimi social sono accessibili solo bypassando il Great Firewall, usando una rete privata virtuale (che per altro non sono più scaricabili in Cina) Threads e Whatsapp erano liberamente fruibili.
Apple ha confermato al sito 9to5Mac l’avvenuta rimozione delle app spiegando: “Siamo obbligati a rispettare le leggi nelle nazioni dove operiamo, anche quando non siamo d’accordo. L’Amministrazione del Cyberspazio della Cina (CAC, l’agenzia nazionale per la censura dei contenuti in rete, ndr) ha ordinato la rimozione di tali app dallo store cinese sulla base di loro preoccupazioni per la sicurezza nazionale. Le app in questione rimangono disponibili per lo scaricamento su tutti gli altri store dove appaiono”.
La voglia di provare qualcosa di nuovo aveva spinto gli utenti cinesi a scaricare Threads in Cina, dove l’app aveva subito scalato le classifiche collocandosi nella top 5 delle app social più scaricate, dietro a giganti cinesi quali l’onnipresente WeChat (in Cina è quasi impossibile vivere senza), Xiaohongshu e Red, tutte app che nel Paese vantano centinaia di milioni di utenti.
Come abbiamo accennato in apertura, l’eliminazione di Whatsapp e Threads dagli store cinesi potrebbe essere una rappresaglia contro gli americani e la loro battaglia legislativa e governativa contro TikTok, piattaforma contro la quale gli USA puntano il dito, accusata di disinformazione e ingerenze elettorali.
Il bando in USA potrebbe essere seguito da azioni simili in altri paesi dove pure si sospetta che il social Cinese manovrato senza controllo potrebbe introdurre fattori di destabilizzazione impossibili da bloccare e controllare.