Il CEO di Apple Tim Cook è a Pechino. Il viaggio di Tim Cook in Cina ufficialmente “per monitorare le attività degli sviluppatori”, almeno secondo quanto riferisce China Daily. Le persone a capo di varie software house del Paese incontreranno l’amministratore delegato di Cupertino il quale conosce bene l’importanza di questo mercato di riferimento: il mondo delle app avrebbe finora fruttato 7 miliardi di dollari, metà dei quali solo negli ultimi 12 mesi.
Nel suo ottavo viaggio a Pechino, Cook ha visitato un Apple Store accompagnato da Liu Qing, presidente di Didi Chuxing, società nella quale Apple ha investito un miliardo di dollari, nota per avere creato un servizio e un’app per la prenotazione di veicoli con conducenti simile a Uber.
Alla richiesta di lumi sull’ultimo investimento, Cook ha dichiarato che Didi è guidata da un “grande gruppo di dirigenti che hanno in mente anche obiettivi ambientali nella speranza di ridurre l’inquinamento con l’uso più efficiente degli autoveicoli”. Liu parteciperà all’incontro con gli sviluppatori di Cook, moderando il dibattito. Tra i partecipanti all’incontro, China Daily conferma la presenza di: Mu Rongjun, vice-presidente senior di Meituan- Dianping; Stan Xu, CEO di Tap4Fun; Norma Chu, membro fondatore di DayDayCook; Wu Xinhong, fondatore e CEO di Meitu; Zhang Yiming, fondatore e CEO di Toutiao.
“Una delle cose amo fare più in Cina” ha detto Cook, “è passare del tempo con gli imprenditori”, parlandone come di persone che “guideranno la prossima ondata di innovazioni”. Il CEO di Apple ha detto che è intenzione della sua azienda aiutare gli sviluppatori locali a diventare globali.
Nel programma di Tim Cook in Cina sembra sia già previsto l’incontro anche con funzionari statali di alto livello con i quali probabilmente discuterà della recente interruzione della vendita di libri e film su iBook Store e su iTunes Movie Store. Questi servizi, come noto, sono stati recentemente chiusi per un regolamento in vigore da marzo che nel Paese vieta a tutte le aziende straniere o a partecipazione straniera di pubblicare direttamente nuovi contenuti online.