Un tribunale cinese ha ordinato a Samsung Electronics di versare a Huawei Technologies 80 milioni di yuan, circa 11,60 milioni di dollari, per violazione di brevetti. A tre unità di Samsung un’autorità giurisdizionale di Quanzhou ha imposto il pagamento per la violazione di brevetti proprietà di Huawei Device Co Limited, l’unità di Huawei che si occupa di telefonia cellulare.
A riportare la notizia è Reuters citando a sua volta un quotidiano cinese. Il verdetto è il primo di una serie di azioni legali che Huawei ha avviato nei confronti della multinazionale sudcoreana. Huawei ha citato in giudizio Samsung a maggio dello scorso anno sia in Cina che negli Stati Uniti. A sua volta Samsung , come da prassi in questo tipo di controversie, ha avviato un procedimento legale in Cina nei confronti di Huawei per violazioni di proprietà intellettuali.
Un portavoce di Huawei ha dichiarato che l’azienda ha ovviamente accolto con soddisfazione la decisione della Corte. Samsung ha fatto sapere che valuterà il da farsi dopo avere esaminato la sentenza. Tra i prodotti accusati di sfruttare brevetti di Huawei c’è – secondo i media cinesi – anche il Galaxy S7: complessivamente la causa riguarda oltre 20 modelli di terminali e tablet Samsung per la violazione di oltre 10 brevetti Huawei.