Grazie ad un documento pubblicato dal Chinese Ministry of Commerce (MOFCOM), l’organismo antitrust del governo cinese, è ora possibile conoscere con maggior precisione quali sono i brevetti che Microsoft è solita impugnare per ottenere licenze d’uso delle sue tecnologie dai produttori Android che sfruttano tali brevetti. Come è ormai noto, l’azienda di Redmond da anni ottiene lauti compensi da parte dei produttori Android per poter licenziare alcuni brevetti fondamentali per la produzione dei dispositivi, essenziali al sistema operativo di Google.
Il documento è stato compilato dal governo cinese durante la revisione dell’accordo che ha portato l’acquisto di Nokia da parte dell’azienda fondata da Bill Gates, e per la prima volta getta una luce più precisa sulle tecnologie. I brevetti Microsoft usati contro i produttori Android descrivono diverse tecnologie e comprendono sia tecnologie sviluppate da Microsoft, sia brevetti che Microsoft ha acquisito partecipando al Consorzio Rockstar, che ha speso 4,5 miliardi dollari sui brevetti che sono stati messi all’asta dopo il fallimento di Nortel. La lista di brevetti (consultabile in lingua originale a questo documento) è di importanza strategica: Microsoft è riuscita a costruire un ampio business pretendendo il pagamento delle licenze dai produttori di telefoni Android, senza rivelare quale tipo di leva giuridica avesse realmente nei confronti di quei telefoni.
Le più recenti stime suggeriscono che l’azienda possa guadagnare fra 1 e 2 miliardi di dollari dai produttori di dispositivi Android che pagano le richieste royalties. Lo scorso anno oltre il 50 per cento dei dispositivi Android sono stati realizzati da aziende con accordi di licenza in atto, mentre le stime ora vanno fino al 70 per cento.