Chromebit è un computer essenziale e miniaturizzato, interamente contenuto in una chiavetta HDMI, molto simile per aspetto e ingombri a una tradizionale chiave USB di memoria. Presentato a marzo, ora è ufficialmente disponibile al prezzo di 85 dollari, soglia contenuta che mantiene la promessa di Google e Asus per un dispositivo da meno di 100 dollari, dichiarata alla presentazione.
Basta inserire Chromebit nella porta HDMI di un televisore o di un monitor, per trasformarlo immediatamente in un computer cloud: per l’utilizzo occorre infatti un collegamento costante a Internet che avviene tramite Wi-Fi 802.11ac. Mouse, tastiera e altre periferiche e dispositivi USB possono essere collegati tramite la porta USB 2 integrata, oppure sfruttando il Bluetooth 4.0.
Non si tratta ovviamente di un computer dalle prestazioni elevate: funziona con un processore Rockchip 3288 quad core, con 2 GB di memoria RAM e 16 GB di memoria eMMC, questo lo spazio per conservare dati e app.
Il prezzo abbordabile, le dimensioni irrisorie e le prestazioni erogate, rendono il computer su chiavetta Chromebit ideale per l’impiego in uffici, call center, scuole ma anche chioschi interattivi e altre applicazioni dove vengono impiegati un numero limitato di software e dove la spesa contenuta è un fattore decisivo. Può anche essere impiegato come media center in salotto o per navigare online con un televisore che non prevede di serie questa funzionalità. La commercializzazione è iniziata oggi in USA, Norvegia, Spagna, Svezia, Regno Unito e altri paesi ma al momento non è prevista per l’Italia.