C’è chi dice che è solo un caso, un problema tecnico. E chi invece sostiene che sia un classico di come vanno le storie nella valle del silicio di questi tempi: su un tavolo siamo alleati, sull’altro siamo nemici. Oppure c’è che proprio non lo vogliono fare. Fatto sta che Chrome per Mac non è ancora arrivato. Neanche per Linux, ma lì ce ne sarebbe meno bisogno, volendo. La quota di mercato è più piccola e soprattutto gli utenti meno in cerca di questo tipo di novità .
Apple e Google hanno un rapporto antico, fatto di alleanze, di silenzi, di sinergie e anche di problemi comuni: condividono membri del consiglio di amministrazione e sono in partecipazione per alcune delle tecnologie dentro iPhone per esempio (Google Maps), ma in conflitto totale e irreversibile per quanto riguarda il contenuto generale della piattaforma di smartphone reciproca: iPhone o Android.
Cosa sta succedendo, allora? Non arrivano più notizie da parte di Google. Le ultime notizie, ufficiose, sono di inizio febbraio. Si trattava della prima schermata della versione Mac del browser; in quel momento si era parlato di giugno come data di rilascio, ma mancano ancora pochi giorni alla data prefissata e da allora c’è stato solo il silenzio. Non si sa se nei campus di Mountain View in effetti qualcosa passo avanti sia stato fatto oppure no, se tutti dormono e il codice per Mac non procede. Non si capisce neanche se ci siamo problemi o se sia un fatto legato, ad esempio, al fatto che Google preferisce a questo punto aspettare l’arrivo di Snow Leopard (perché basato su WebKit anche Chrome) o la stabilizzazione del nuovo Safari, tuttora in versione 4 beta pubblica e che dovrebbe diventare definitivo forse con il prossimo 10.5.7.
Quale che sia la strada, è ovvio che un problema c’è e che non può essere liquidato tanto facilmente. Che Chrome sia il primo segnale di un principio di incrinatura e sbilanciamento serio dei rapporti tra Apple e Google? Dopotutto, Apple ha investito molto nella creazione del suo browser Safari anche per Pc e continua a proporlo, mentre per Google Chrome rappresenta la scommessa del futuro. Oppure no?
Per adesso, le due tecnologie chiave di Chrome, sandbox e soprattutto un processo diverso per ogni finestra, su Mac non ci sono. Con l’eccezione dell’interessante Stainless, un altro browser tutto per Mac di cui parleremo più avanti e che per adesso, con le sue sessioni parallele, è molto promettente.