Dopo Windows, Linux e molti altri sistemi operativi, i computer Apple potranno fare girare anche Chrome Os. A rendere possibile il “miracolo” è Parallels attraverso il suo ben noto programma di virtualizzazione. Secondo quanto ha comunicato la stessa società la volontà di aprire le porta al sistema operativo di Google deriva dall’interesse che la creatura di “Big G” suscita in vari settori dell’ IT da quello consumer a quello business.
“Il nostro obbiettivo – dice in un comunicato Kim Johnston, Vice President of Marketing for Consumer, Business and Online di Parallels – è continuare ad innovare e andare incontro ai desideri dei nostri clienti, dando ad essi la possibilità di usare la più vasta gamma possibile di applicazioni, siano esse Mac, Windows, Linux o Chrome”.
Il supporto per Chrome Os, ancora in beta, è in corso di dimostrazione in questi giorni al Cebit di Hannover, presso l’Os X Business Park, un settore della fiera riservata alle principali soluzioni professionali per il sistema operativo Apple. Il sistema operativo di Google gira in maniera trasparente accanto a Mac Os, una soluzione interessante per chi si troverà in futuro ad avere a che fare con programmi Chrome Os.