C’è voluta solo una settimana per realizzare una versione di Chrome, il browser di Google (che la casa di Mountain View ha promesso realizzerà anche per Mac e per Linux) per queste due piattaforme. Nel mondo Mac, è necessario utilizzare una macchina dotata di processore Intel, dato che Chromium poggia su Wine, la piattaforma usata per far funzionare ad esempio giochi e applicativi complessi come Office su Linux
La realizzazione, ha dichiarato il Ceo di CodeWeavers, Jeremy White, ha richiesto appena una settimana. I risultati sono valutabili da tutti i possessori di Mac con Intel a partire da questa pagina (download ovviamente gratuito da 49,6 Mb, versione 0.9.0). La realizzazione non è quella di offrire una versione stabile né tantomeno definitiva del browser. Si tratta di un “Proof of concept”, di una dimostrazione che è possibile farcela. Quindi, non buttate nel cestino Safari e Firefox per fare largo a Chromium, il figlio virtuale di Chrome, perché non è ancora proprio il caso: vale soprattutto per provare l’esperienza del nuovo browser e della sua interfaccia.
L’applicazione non è aggiornabile seguendo il meccanismo di Google, non fa tutto quello che fa Chrome e soprattutto se la installate lo fate a vostro rischio e pericolo, anche se la stabilità nei test preliminari è arrivata a un buon livello.