Google Chrome crea problemi ad alcuni utenti di Final Cut Pro X al punto da mandare in crash il programma di video editing. A riferirlo su Twitter è Felipe Baez, Creative Director e fondatore di Cre8ive Beast che indica Chrome come uno dei motivi per il quale molti utenti riferiscono di pesanti rallentamenti con Final Cut Pro X.
A suo dire, Chrome blocca il framework VideoToolBox rendendo Final Cut Pro X lentissimo e provocando crash. Il browser di Google, riferisce Appleinsider, in qualche momento accede e monopolizza VideoToolBox, un framework di basso livello che permette a Final Cut Pro X di accedere agli encoder e decoder hardware quando si lavora con il video.
Quando anche Chrome comincia a usare VideoToolBox, non si ferma ed è fonte di problemi per i video editor.
Baez riferisce di avere monitorato l’utilizzo della CPU evidenziando una percentuale del 300% che porta alla chiusura e al blocco di FCPX. Chiudendo Chrome, e liberando dunque le attività in corso di VideoToolBox, Final Cut Pro X torna a funzionare normalmente.
If you use FCPX, don't use Chrome. Well, if you use any editing app, don't use Chrome. Just discovered Chrome locking down the VideoToolBox framework and making FCPX REALLY slow and crashing.
— Felipe Baez ??? (@baezfelipe) June 20, 2019
Il problema non riguarda solo Final Cut Pro X ma qualsiasi altro video editor o transcoder che si appoggia al VideoToolBox per l’encoding/decoding e per la trascodifica. Chrome è notoriamente avido di risorse e occupa grandi quantità di memoria RAM.
Un test con Handbrake – transcoder open source e multipiattaforma – evidenzia l’impatto sui tempi di codifica, con un incremento del 30% nei tempi di encoding se Chrome e Handbrake sono aperti insieme; l’operazione non subisce rallentamenti usando insieme Handbrake e Safari.